⭐️ Ad -
27/05/23 ore 13:35.
Segnalate a nord del Lazio due bisce dal collare che facevano basking su un albero non lontano dall'acqua.
Anto -
27/05/23 ore 13:33.
A Roma nord, all'interno del GRA, c'è un piccolo ruscello (lo nomino R1) dove ho visto una biscia dal collare di circa un metro. Probabilmente stava tenendo un agguato a delle rane verdi lì presenti.
⭐️ Ad -
24/05/23 ore 20:38.
La biscia dal collare in Ucraina: collare giallo con bordo nero, corpo grigio con punteggiature bianche. Post di European herping.
https://www.facebook.com/groups/europeanherping/permalink/9925542817516048/
Approfondimento FB -
20/04/23 ore 20:49.
https://www.facebook.com/groups/283231695476830/permalink/1618598808606772/
Giacomo -
21/03/22 ore 20:46.
“Questa ti è valsa il viaggio in Sardegnaâ€￾.
Sono state queste le parole di un mio amico quando abbiamo incontrato una delle specie endemiche più elusive e misteriose della Sardegna: la natrice di Cetti (Natrix helvetica cetti).
Si tratta senza dubbio di uno dei serpenti italiani più affascinanti. Pur essendo una sottospecie della “biscia d’acquaâ€￾ non è strettamente legata agli ambienti acquatici ma si ritrova prevalentemente in boschi di lecci.
La colorazione è molto variabile, con macchie nere che talvolta formano dei bellissimi ocelli. Le striature nere del capo proseguono attraverso l’iride.
La natrice di Cetti ha una distribuzione frammentata e circoscritta ad alcuni settori dell’isola, non risulta mai abbondante e per questo è difficile da vedere e poco studiata.
Attualmente è considerata Vulnerabile (VU) dalla IUCN nella Lista Rossa dei Vertebrati Italiani. Le principali minacce sono l’alterazione dell’habitat e la raccolta illegale di individui.
Manuela -
14/05/21 ore 18:26.
Arezzo, torrente Vingone - 11 maggio 2021 ore 10. Avvistato giovane esemplare di natrice dal collare mentre nuotava nel fiume.
Admin -
28/04/21 ore 22:27.
Ciao Giuseppe. Puoi inviarla tramite la mail in fondo a questa pagina.
Giuseppe R. -
27/04/21 ore 00:24.
Ieri mi è stata recapitata una foto che a me sembra una biscia dal collare di notevoli dimensioni e che non sembra che sia stata vista altre volte dalle nostre parti (Caltanissetta). Come posso inviartela?
Admin -
30/10/19 ore 09:06.
Grazie Gigigigi. Bene.
Gigigigi -
29/10/19 ore 17:41.
Questo sito mi è stato di aiuto.
Ci verrò spesso su sto sito.
Carlo -
28/11/18 ore 20:13.
Buone notizie per i nostri amici:
https://www.repubblica.it/cronaca/2018/11/28/news/unesco_muretti_a_secco_patrimonio_dell_umanita_-212865884/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P14-S1.4-T1
Matteo Di Nicola -
13/10/17 ore 23:33.
La natrice o biscia dal collare è un serpente piuttosto ubiquitario, ben diffuso nel nostro Paese (e di conseguenza protagonista di molte uccisioni ingiustificate da parte di persone male informate ed irrispettose della natura, che le scambiano per “grosse vipereâ€￾).
Si tratta di un colubride che può ragiungere dimensioni importanti, con femmine fino ad oltre 180cm, con un record registrato di 205 cm (i maschi difficilmente superano il metro).
Innocua per l'uomo, non risulta mordace anche a seguito di molestie: le sue strategie di difesa, oltre alla fuga quando possibile, consistono nell'emissione di sostanze maleodoranti dalle ghiandole anali o, in condizioni di maggiore stress, nell'atto della “tanatosiâ€￾ (condizione in cui l'animale si finge morto, con bocca spalancata e lingua estroflessa, spesso accompagnante da una fuoriuscita di sangue ed emissione di sostanze maleodoranti).
La dieta risulta abbastanza generalista, con prevalente predazione di anfibi (in particolare Bufo bufo e generi Rana e Pelophylax) soprattutto da parte degli adulti, per i quali rientra occasionalmente qualche roditore nella dieta. Il consumo di pesci risulta maggiore nei giovani, i quali sono anche più legati agli ambienti acquatici (non è raro, invece, rinvenire adulti anche ad elevate distanze dalle zone umide).
Il nome comune deriva dalla presenza di due macchie nere dietro la testa, spesso unite, a formare un collare. Due macchie bianche/giallastre precedono quelle nere nei giovani e questa caratteristica tende a scomparire con l'avanzare dell'età. Le squame sono “carenateâ€￾ (cioè interessate da un rilievo mediano) come nelle altre specie del genere Natrix e questo non deve farle confondere con le vipere, anch'esse aventi la medesima caratteristica ma da cui si distinguono per tutte le altre differenze più volte citate).
Presente in Italia con diverse sottospecie (Natrix natrix helvetica per la Penisola e Natrix natrix natrix per la parte nord-orientale della stessa; Natrix natrix sicula per Sicilia e Calabria meridionale; Natrix natrix cetti per la Sardegna) è stata recentemente oggetto di una revisione sistematica (a seguito di uno studio su base genetica pubblicato nell'agosto di quest'anno), secondo cui le natrici dal collare sono ascritte a due diverse specie: Natrix helvetica (in Italia con le sottospecie nominale, sicula e cetti) e Natrix natrix natrix per l'Italia Nord-orientale.
• Ultimo aggiornamento: 15/10/2023. Visite dal 14/02/2025: 1·112.