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Nutria

Myocastor coypus

Nutria (Myocastor coypus), foto di esempio dell'animale.
  • ▸ Ratto nero
  • ▸ Scoiattolo rosso
  • ▸ Nutria

  • Grosso roditore di colore bruno, legato all'acqua, che si nutre di vegetali, originario del Sud America.


    Descrizione

    Pelo bruno, grossi incisivi gialli o arancioni, corpo tozzo di grandi dimensioni (circa 50 cm esclusa la coda cilindrica).

    Nutria su Wikipedia.

    Alimentazione

    Piante, alghe o altri vegetali.

    Distribuzione

    Originaria del Sud America non è difficile oggi osservare questa specie in Europa.
    In Italia è in espansione e vi sono presenze localizzate in tutto il territorio, isole comprese. E' molto diffusa in Pianura Padana, in Toscana e nel Lazio.

    Habitat

    Paludi, canali, fiumi con corrente moderata. Si adatta bene anche alle zone antropizzate.


    La nutria è anche chiamata castorino e può essere confusa, quando nuota, con la più rara e agile lontra, con un grosso topo o con un castoro. E' un roditore pacifico e fugge dall'uomo. Buona nuotatrice, è molto attiva al tramonto.


    Alcune persone la considerano un animale dannoso poichè, essendo vegetariana, può distruggere gli orti non recintati ubicati vicino ai corsi d'acqua. Inoltre scava delle tane sugli argini dei fiumi e dei canali e alcune persone pensano che in questo modo li indebolisca in caso di alluvioni. In verità è l'azione dell'uomo stesso ad indebolire la maggior parte delle volte gli argini a causa dello sfruttamento e dell'abusivismo edilizio.



    APPROFONDIMENTO

    Nutria (Myocastor coypus)

    Non è difficile rinvenire questa specie mentre nuota nei corsi d'acqua a corrente lenta. Se si ritiene in pericolo non esita ad immergersi e a rimanere in apnea per qualche minuto, magari riemergendo a distanza di qualche metro.


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    Nutria
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    Admin - 03/09/25 ore 07:41.
    Le nutrie e i topi non sono velenosi ma bisogna fare attenzione a non essere morsi. Questo perchè il loro morso può trasmettere alcune malattie pericolose come la rabbia. Ricordo sempre che questi animali non sono aggressivi e scappano alla vista dell'uomo tranne quando sono messi alle strette o aggrediti.

    Lorenzo - 20/08/25 ore 12:34.
    Buongiorno sono Lorenzo vorrei sapere se le nutrie e i topi sono velenosi e pericolosi grazie a presto, buona giornata, arrivederci.

    Admin - 26/03/25 ore 13:49.
    Piano di contenimento presso Crema: 12.000 nutrie abbattute dai cacciatori in un anno e mezzo. https://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/503490/nutrie-12mila-esemplari-abbattuti-a-maggio-stop-agli-spari.html

    Ad - 08/07/24 ore 20:28.
    Pensieri divergenti tra cacciatori e animalisti. https://www.forlitoday.it/cronaca/piano-abbattimento-nutrie-animalisti-accusate-danni-campi-argini-non-ci-sono-prove.html

    Admin da Kodami.it - 26/07/23 ore 11:21.
    Il comune di Parma avvia un piano di cattura e sterilizzazione delle nutrie. https://www.facebook.com/1444991005/posts/pfbid02LWpsdh78fhNijmE4MsAB757kemDqyYfhf3WiVYuBEVfVPU3jhumpqBR5bwWpX5pyl/?sfnsn=scwspmo

    ⭐️ Ad - 02/06/23 ore 23:36.
    Abbattute circa 900 nutrie dal comune di Crema con l’ausilio di cacciatori volontari. https://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/415175/oltre-900-nutrie-abbattute-e-ora-piazziamo-le-gabbie.html

    Gloria - 06/02/23 ore 18:36.
    Avvistata in Arno, a Firenze intorno alle ore undici del mattino, nella giornata di ieri.(5/02/23)
    Mario - 11/02/13 ore 21:00.
    Ma non va così http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2013/02/09/news/caccia-alle-nutrie-con-il-fucile-1.6506271
    Ilkay - 02/06/12 ore 00:15.
    Pofferbacco scrive: Non c'è un solo studio scientificamente attendibile e fatto da enti super partes che dimostri che le esondazioni dei fiumi che si sono verificate recentemente siano imputabili all' opera delle nutrie piuttosto che ad altre cause. Le nutrie semmai possono essere un'aggravante quando la situazione HA GIA' raggiunto la criticità, ma non certo la causa: sono l'incuria cui vengono lasciati gli argini, e le mancanze degli organismi che dovrebbero essere preposti ai controlli e alla regolare messa in sicurezza degli argini le uniche riconosciute cause di cedimento degli argini. Infatti le esondazioni avvengono spessissimo anche in zone dove le nutrie non ci sono affatto. Non occorre sterminare le nutrie per risolvere la situazione: basterebbe procedere con regolarità al riassestamento degli argini e ad una attenta opera di gestione dei cedimenti.In realtà le nutrie sono solo il capro espiatorio cui si appellano i soggetti che hanno responsabilità per le mancanze di cui sopra (sindaci in prims); tanto ad incolpare chi non può rispondere non si sbaglia mai. E questo andazzo fa felici i cacciatori, visto che quando si tratta di sparare sono sempre in prima fila, che si tratti di ungulati, avifauna, o nutrie. Chi ha problemi con le esondazioni dovrebbe farsi furbo e invece di dar la colpa alle nutrie farebbe meglio a chiedere agli enti preposti di mettere in sicurezza e rispristirnare CON REGOLARITA' gli argini. Se poi vuol continuare sulla strada degli abbattimenti incondizionati di nutrie (facendo così proprio il gioco dei soggetti che hanno la responsabilità colposa di quei danni e che continueranno quindi a scaricare le proprie colpe sulle nutrie senza risolvere il problema, e dei cacciatori che a sparare ci si divertono), be' allora che cuocia nel suo brodo.
    Astolinto bar

    Nutria (Myocastor coypus) - famiglia Capromidi, ordine RODITORI.

    • Note: Foto principale scattata in Toscana, provincia di Grosseto.. | AS 1m |

    • Ultimo aggiornamento: 18/02/2025. Visite dal 14/02/2025: 606.
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