Admin by Insta -
18/10/25 ore 08:30.
Progetto italo-francese GeCo sulle Alpi Cozie. https://www.instagram.com/p/DPmKFMaDGWd/?igsh=bTV1azU0djJkdWR5
stella -
06/04/23 ore 16:00.
Tosca provincia di Arezzo
Oggi è anche ieri pomeriggio nel pozzo di casa mia ho visto una lucertola nera grande circa 10 15 centimetri è sicuramente viva pk oggi è in una posizione diversa rispetto ha quella di ieri
Una volta mi era capitata una cosa simile e bel pozzo era caduta una rana che nel raggio di un giorno ho tirato fuori usando un secchio
Però ora è diverso pk la salamandra non si trova in una esporgenza del pozzo
Cosa dovrei fare
Facebook gruppo “Parchi -
16/12/22 ore 22:10.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid05o7gcdiYmix3hqmmJqNTRvFztFwbTBui6NzPqZuTNo2eN8YC3iDd1dHTGLJvDjEol&id=930217443732046
Admin -
11/03/17 ore 10:31.
Si tratta di una salamandra pezzata.
http://www.astolinto.it/SchedeVA/SalamandraP.php
AmicoMirella -
10/03/17 ore 20:42.
Ho trovato tra un mucchio di sassi esposto a nord una salamandra dorso nero, umido e viscido, girata sul dorso. Presenta macchie gialle sul fondo nero. Venti anni fa in una buca di un tombino ne avevo trovata una simile 10.3.17. Che tipodi salamandra è?
La zona è la collina marchigiana 350 metri hlt sul livello del mare, in zona di campagna.
Matteo Di Nicola - 19/06/15 ore 19:38.
Nelle Alpi Cozie (catena montuosa che interessa parte del Piemonte occidentale e della Francia) è presente un endemismo molto localizzato, la Salamandra di Lanza. Nota da tempo per quell'area ma da sempre confusa con la Salamandra atra (specie apparentemente simile, a più ampio areale, che interessa l'arco Alpino centro-orientale) S. lanzai è stata descritta solo poco meno di trent'anni fa. Le differenze tra le due specie sono sia genetiche che morfologiche. Tra i caratteri distintivi sono da citare per S. lanzai una lunghezza totale maggiore, la punta della coda arrotondata, la testa più larga e piatta e l'assenza delle ghiandole "dorsali" ben visibili invece in S. atra.
La sua biologia è interessante, si tratta infatti di un anfibio viviparo che partorisce piccoli polmonati. Vive sia in ambienti aperti che boscati, al di sopra dei 1200 metri, e i periodi di attività sono confinati alla bella stagione nelle ore notturne o nelle giornate molto umide e piovose.
In questo scatto un maschio adulto si aggira per la pietraia in una giornata di pioggia di questo giugno.
• Ultimo aggiornamento: 2/01/2025. Visite dal 14/02/2025: 477.