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Le raganelle italiane, le specie

La classificazione sistematica delle raganelle presenti in libertà in Italia

Un tempo erano tutte considerate Hyla arborea, oggi in Italia sono presenti, allo stato selvatico, 5 specie di raganelle molto simili tra loro, a volte indistinguibili.
Cerchiamo di fare ordine nella classificazione delle specie:

Specie italiane e disegno della striscia laterale e approssimazione della mappa di distribuzione in Italia.

Il genere delle raganelle europee

Gli studiosi sono d'accordo nel considerare tutte le popolazioni delle raganelle europee appartenenti allo stesso genere Hyla che, generatosi milioni di anni fa, ha poi colonizzato gran parte delle terre emerse.

La specie delle raganelle italiane

Attualmente in Italia sono presenti 5 specie:

- L'Hyla arborea, la Raganella europea, presente in tutta l'Europa centro-meridionale, ha una striscia laterale completa con una diramazione a livello dell'inguine, disegno che nell'esemplare visto lateralmente nasconde l'occhio e il timpano riproducendo la sagoma di un ramoscello (in rosso).

- L'Hyla intermedia, la Raganella italiana è presente solo in Italia fino alla Pianura Padana. E' molto simile morfologicamente alla precedente ma con importanti differenze genetiche (in verde chiaro).

- Hyla perrini, la Raganella padana**, è una specie descritta solo nel 2018. La distribuzione è ancora da precisare ma dovrebbe essere presente in alcune zone del Nord Italia, in particolare in Pianura Padana (in verde scuro).

- L'Hyla sarda, la Raganella sarda, presente solo in Sardegna, Corsica e alcune isole toscane. E' piccola e priva della diramazione della striscia laterale che sembra meglio adatta ad ambienti con cespugli "poco ramificati" con graminacee o canneti (in azzurro).

- L'Hyla meridionalis, la Raganella mediterranea, si dovrebbe chiamare "raganella dell'Europa dell'ovest", è infatti presente in Spagna, Francia del sud e Liguria oltre che in parte del Nord Africa. La striscia laterale è molto ridotta e supera di poco il timpano, sembra adatta ad ambienti molto "verdi", come i prati (in giallo).

mappa delle raganelle europee


In Europa sono presenti altre specie del genere Hyla:

- Hyla molleri è una specie descritta solo nel 2018 e raggruppa gli individui presenti principalmente nella penisola Iberica (in viola).

- Hyla orientalis è una specie descritta solo nel 2016 e raggruppa gli individui presenti nell'Europa dell'est e in parte del Medio Oriente (in marrone).

La situazione filogenetica potrebbe essere essere questa*:
Un progenitore simile all' Hyla arborea ha colonizzato l'Europa. Si è poi differenziato su un'isola del Mediterraneo dando luogo all'Hyla sarda. Questa poi ha sfruttato il ponte che collegava nel Miocene le attuali isole toscane alla Corsica-Sardegna per diffondersi nel proprio areale attuale.
Il successivo isolamento del Pliocene ha favorito la differenziazione dell'Hyla meridionalis in ambiente continentale.
Infine, l'isolamento in Italia dell'Hyla arborea, a sud delle Alpi, non ha prodotto differenze fenotipiche evidenti, dato il rimescolamento continuo dei geni e la differenziazione degli ambienti, ma ha generato l'Hyla intermedia in possesso di un suo genoma esclusivo. Essa stessa ha poi creato una variante adattata alla pianura, isolata a Nord dalle Alpi e a sud dall'Appennino tosco-emiliano: l'Hyla perrini.

Classificazione tradizionale:

La classificazione tradizionale collocava tutte le raganelle europee nell'unico genere Hyla. In passato esse erano anche inserite nell'unica specie Hyla arborea.



SPECIE DI RAGANELLE PRESENTI IN ITALIA:
Prima immagine (Le raganelle italiane, le specie)

Raganella italiana
Hyla intermedia

Seconda immagine (Le raganelle italiane, le specie)

Raganella europea
Hyla arborea

Terza immagine (Le raganelle italiane, le specie)

Raganella mediterranea
Hyla meridionalis

Quarta immagine (Le raganelle italiane, le specie)

Raganella sarda
Hyla sarda

Quinta immagine (Le raganelle italiane, le specie)

Raganella padana
Hyla perrini

*Tali affermazioni si basano esclusivamente su libere supposizioni dell'autore, chi avesse qualche elemento per poter riformulare le ipotesi è pregato di comunicarlo tramite mail o nel blog.
**Nome proposto dall'autore del sito.

Articolo pubblicato in giugno 2010, modificato in dicembre 2019 - AS

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Admin - 12/10/22 ore 20:42.
https://www.focus.it/ambiente/animali/chernobyl-raganelle-diventate-nere-per-proteggersi

Admin - 19/04/20 ore 21:26.
Puoi inserire il luogo del ritrovamento? Perchè sono praticamente identiche, si può andare solo per esclusione ragionando sull'areale.

Ghis - 19/04/20 ore 19:50.
Ho trovato una raganella a casa e non capisco se sia una raganella padana o Hyla intermedia.
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• Ultimo aggiornamento: 19/04/2020. Visite dal 14/02/2025: 476.
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