Anni '10
Il secondo decennio del Novecento è sconvolto dai conflitti tra stati che, originatisi in Europa, si sono estesi in tutto il mondo, causando milioni di morti.
1918
Le truppe coloniali di tutto l'impero britannico combattono sui fronti europei e mediorientali.
L'offensiva tedesca di primavera fallisce, gli Alleati contrattaccano e la
Germania chiede l'armistizio.
Battaglia del Solstizio (6/18). Grande offensiva austro-ungarica sul Piave respinta dall'esercito italiano.
Battaglia di Vittorio Veneto (10/18). Questa offensiva finale italiana spezza le difese austro-ungariche e porta al crollo dell'Impero. Termina la guerra sul fronte italiano.
L'
armistizio in Europa (11/11/18) non ferma i combattimenti in Russia, dove infuria la guerra civile.
1917
La
Russia esce dal conflitto a causa della rivoluzione.
Gli Stati Uniti entrano in guerra a fianco dell'Intesa ribaltando gli equilibri.
La Cina dichiara guerra agli Imperi Centrali, principalmente alla Germania, per riprendere il controllo dei territori tedeschi sul suo territorio. Non invia truppe, ma fornisce un contributo di oltre 140.000 lavoratori cinesi, i
Chinese Labour Corps, al fronte occidentale.
Fronte italiano:
Decima battaglia dell'Isonzo (5/17). Offensiva sanguinosa con le linee austriache che resistono.
Battaglia di Caporetto (10/17). Lo sfondamento austro-tedesco travolge il fronte italiano e causa una ritirata di 150 km fino al Piave.
Si fronteggiano i due schieramenti:
1)
Imperi centrali: Impero Austro-Ungarico, Germania e Impero Ottomano.
2)
Alleati: Serbia, Francia, Russia, USA, Regno Unito, Italia, Brasile e Giappone.
In Medio Oriente, la
rivolta araba sostenuta dagli inglesi contribuisce a smantellare l'Impero Ottomano.
Il
Brasile è l'unico paese sudamericano a entrare in guerra, inviando navi e supporto aereo agli Alleati.
- Si fronteggiano ora due diversi schieramenti:
- 1) Imperi centrali: Impero Austro-Ungarico e Germania.
- 2) Alleati: Serbia, Francia, Italia, USA, Cina e Regno Unito.
1916
Fronte Occidentale:
Battaglia di Verdun, grande offensiva tedesca.
Battaglia della Somma simboli di uno spaventoso logoramento senza vittorie decisive.
La Cina rimane inizialmente neutrale nonostante le pressioni del Giappone, che controlla parti del suo territorio.
La
Strafexpedition (15/5/16) è la grande offensiva austro-ungarica dall'altopiano di Asiago. L'Italia resiste e blocca la minaccia alla pianura veneta.
Con la
Sesta battaglia dell'Isonzo (8/16) l'Italia conquista Gorizia.
1915
Patto di Londra (4/15) tra Intesa e Italia. L’Italia dichiara guerra all'Austria-Ungheria (5/15) con la promessa del Trentino, Venezia Giulia e territori dalmati in caso di vittoria.
Con la
Prima battaglia dell'Isonzo (6/15) l’Italia ha pesanti perdite e ridotti guadagni territoriali. Emerge la difficoltà di un attacco frontale.
Con la
Quarta battaglia dell'Isonzo (8/15) una costosa offensiva italiana permette di conquistare l'altopiano della Bainsizza.
La guerra di trincea si estende su tutti i fronti.
L'
Impero Ottomano si schiera con gli Imperi Centrali, aprendo fronti in Medio Oriente.
1914
Alleanze in Europa:
-
Triplice Alleanza tra Impero Austrio-Ungarico, Germania e Italia (1882).
-
Trattato di alleanza franco-russo tra Francia e Russia (1892).
-
Convenzione di Londra tra 6 stati europei e il Belgio (1839).
Francesco Ferdinando, l'erede al trono austro-ungarico, viene assassinato a Sarajevo da un nazionalista serbo (28/6/14).
L'Austria-Ungheria invia un ultimatum alla Serbia, che lo rifiuta. Ne segue la dichiarazione di guerra.
La Russia mobilita il suo esercito in difesa della Serbia, suo alleato.
La Germania, alleata dell'Austria, dichiara guerra alla Russia (8/14) e alla Francia, che invade attraverso il Belgio neutrale.
Il Regno Unito, garante della neutralità belga, entra in guerra contro la Germania (4/8/14).
In Asia, il Giappone dichiara guerra alla Germania per conquistare i suoi possedimenti in Cina e nel Pacifico.
Combattimenti in Africa per il controllo delle colonie tedesche (1914-1918).
I fronti si bloccano: inizia la
guerra di trincea.
L'Italia è legata alla Triplice Alleanza ma definisce l'attacco austriaco alla Serbia come "aggressivo" e applica la clausola di non belligeranza.
Il governo italiano mentre mantiene la neutralità avvia trattative segrete con l'Intesa per ottenere un compenso territoriale.
- Si fronteggiano ora due schieramenti:
- 1) Imperi centrali: Impero Austro-Ungarico e Germania.
- 2) Alleati (Intesa): Serbia, Francia, Russia e Regno Unito.