Astolinto Astolinto
 

Ordine Famiglia

Commenta Commenti degli utenti

Astolinto, i commenti

In questa pagina puoi visualizzare tutti i commenti postati nel sito Astolinto fino al 2015

Admin - 30/1/16 ore 20:15:00- - - - (Sigla specie: RanaI)
Lazio, Monti della Tolfa (RM) - 30/1/2016. Oggi, con grande sorpresa, ho visto un gruppo di rane appenniniche corteggiarsi in una pozza dove erano presenti alcuni pesci.
Hibou M. - 24/1/15 ore 22:45:00- - - - (Sigla specie: SalamandrinaP)
Toscana, Comune di Scarlino (GR). Oggi prime ovature di Salamandrina dagli occhiali vicino casa mia. Due anni fa ne trovai una in deposizione nello stesso sito durante le vacanze di Natale!
Luca Tentorio - 5/1/15 ore 22:34:00- - - - (Sigla specie: ParrocchettoM)
Spendo un paio di parole sui pappagalli di Roma (scusate se è un po' lungo il post). I primi esemplari di pappagallini verdi (Parrocchetto dal collare e Parrocchetto monaco) sono stati avvistati a Roma a partire dal 1990, e da allora le segnalazioni sono diventate sempre più frequenti fino al boom avuto 3/4 anni fa. Ad oggi risulta piuttosto facile imbattersi in un piccolo gruppo di questi uccelli in molte zone della nostra città. Come altre specie giunte in Italia nel corso del tempo, anche i pappagalli sono animali "alloctoni" (ovvero non originari del luogo) ed in particolare si definiscono specie "alloctona invasiva", perché è in grado di adattarsi e moltiplicarsi velocemente in questo nuovo ambiente tanto da divenire nel giro di diversi anni un animale cosiddetto "naturalizzato". Questi simpatici uccelli tropicali hanno infatti trovato le giuste condizioni per svilupparsi a Roma, grazie ad un clima mite, grande abbondanza di cibo e scarsità di competitori alimentari e predatori. Sono infatti uccelli molto veloci e robusti, difficilmente vengono disturbati da altre specie presenti nelle nostre città e la loro elevata propensione all'accoppiamento garantisce una rapida diffusione. Sono uccelli principalmente frugivori, ovvero si nutrono di frutta, semi e bacche che trovano sui diversi alberi nei parchi, nei giardini privati e nei viali alberati dei quartieri di Roma. La loro diffusione rappresenta però un notevole problema per il nostro ecosistema cittadino; per prima cosa, la loro presenza e la loro indole disturba e allontana le specie autoctone, uccelli locali che hanno sempre vissuto nella zona urbana romana tra cui spicca il Picchio comune e i piccoli passeriformi che sono ora costretti a competere per i nidi e il cibo con i ben più agguerriti e aggressivi pappagalli. Oltre alla competizione tra le specie di uccelli, bisogna far notare il problema economico e sociale che può essere causato dai Parrocchetti: questi uccelli infatti divorano tutto ciò che trovano sugli alberi, sono chiassosi e si radunano in gruppi. Possono in poche ore distruggere il raccolto di un piccolo frutteto, spogliare un albero dalle sue bacche e sporcare a terra con i residui del cibo e gli escrementi. Le grandi cornacchie e i gabbiani presenti nella capitale non sono diretti competitori dei pappagalli perché hanno abitudini differenti sia per quanto riguarda il cibo (sono per lo più onnivori e opportunisti), sia per quanto riguarda la nidificazione. Non sono perciò in grado di opporsi naturalmente alla diffusione dei pappagalli. Lo stesso discorso vale per i rapaci presenti nella nostra città, come i gufi, le civette, i gheppi e le poiane. Per ora, ed è una fortuna, la loro diffusione si è verificata nella zona urbana; fuori Roma infatti questi uccelli non si trovano o sono ancora molto rari. Trovano il giusto habitat nella città che speriamo riesca a contenere il loro sviluppo, così da non intaccare pesantemente la nostra fauna locale. Infine, la LIPU ha lanciato l'allarme per l'invasione di questa specie, ma ad oggi gli interventi non hanno portato molti risultati incoraggianti e questi pappagalli continuano a diffondersi sempre più...
Luca Tentorio - 5/1/15 ore 22:15:00- - - - (Sigla specie: ParrocchettoC)
Spendo un paio di parole sui pappagalli di Roma (scusate se è un po' lungo il post). I primi esemplari di pappagallini verdi (Parrocchetto dal collare e Parrocchetto monaco) sono stati avvistati a Roma a partire dal 1990, e da allora le segnalazioni sono diventate sempre più frequenti fino al boom avuto 3/4 anni fa. Ad oggi risulta piuttosto facile imbattersi in un piccolo gruppo di questi uccelli in molte zone della nostra città. Come altre specie giunte in Italia nel corso del tempo, anche i pappagalli sono animali "alloctoni" (ovvero non originari del luogo) ed in particolare si definiscono specie "alloctona invasiva", perché è in grado di adattarsi e moltiplicarsi velocemente in questo nuovo ambiente tanto da divenire nel giro di diversi anni un animale cosiddetto "naturalizzato". Questi simpatici uccelli tropicali hanno infatti trovato le giuste condizioni per svilupparsi a Roma, grazie ad un clima mite, grande abbondanza di cibo e scarsità di competitori alimentari e predatori. Sono infatti uccelli molto veloci e robusti, difficilmente vengono disturbati da altre specie presenti nelle nostre città e la loro elevata propensione all'accoppiamento garantisce una rapida diffusione. Sono uccelli principalmente frugivori, ovvero si nutrono di frutta, semi e bacche che trovano sui diversi alberi nei parchi, nei giardini privati e nei viali alberati dei quartieri di Roma. La loro diffusione rappresenta però un notevole problema per il nostro ecosistema cittadino; per prima cosa, la loro presenza e la loro indole disturba e allontana le specie autoctone, uccelli locali che hanno sempre vissuto nella zona urbana romana tra cui spicca il Picchio comune e i piccoli passeriformi che sono ora costretti a competere per i nidi e il cibo con i ben più agguerriti e aggressivi pappagalli. Oltre alla competizione tra le specie di uccelli, bisogna far notare il problema economico e sociale che può essere causato dai Parrocchetti: questi uccelli infatti divorano tutto ciò che trovano sugli alberi, sono chiassosi e si radunano in gruppi. Possono in poche ore distruggere il raccolto di un piccolo frutteto, spogliare un albero dalle sue bacche e sporcare a terra con i residui del cibo e gli escrementi. Le grandi cornacchie e i gabbiani presenti nella capitale non sono diretti competitori dei pappagalli perché hanno abitudini differenti sia per quanto riguarda il cibo (sono per lo più onnivori e opportunisti), sia per quanto riguarda la nidificazione. Non sono perciò in grado di opporsi naturalmente alla diffusione dei pappagalli. Lo stesso discorso vale per i rapaci presenti nella nostra città, come i gufi, le civette, i gheppi e le poiane. Per ora, ed è una fortuna, la loro diffusione si è verificata nella zona urbana; fuori Roma infatti questi uccelli non si trovano o sono ancora molto rari. Trovano il giusto habitat nella città che speriamo riesca a contenere il loro sviluppo, così da non intaccare pesantemente la nostra fauna locale. Infine, la LIPU ha lanciato l'allarme per l'invasione di questa specie, ma ad oggi gli interventi non hanno portato molti risultati incoraggianti e questi pappagalli continuano a diffondersi sempre più...
Federica - 14/10/15 ore 19:14:03- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Toscana, Pescia 10/10/15 - In montagna avvistato nel bosco un bell' esemplare di circa 10 cm, stupenda, erano almeno 40 anni che non ne vedevo una.
Rosanna - 14/10/15 ore 09:06:45- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Toscana, Montagne Casentinesi, 13/10/15 - Ieri ho visto un esemplare nelle montagne casentinesi...bellissimo per le sue colorazioni..
Admin - 07/10/15 ore 17:04:18- - - - (Sigla specie: GecoC)
Sono animali utili e innocui. Se dovessero entrare basta lasciare la finestra aperta per farli riuscire, o almeno un piccolo spiraglio. Se vuoi essere sicura che non entrino un buon rimedio è la zanzariera alle finestre.
Barbara - 06/10/15 ore 09:35:56- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ho due gechi nascosti dietro il motore del climatizzatore in giardino. sono lunghi ca 20 cm e vorrei evitare di trovarli in casa. Rimedi?
Cagninu - 04/10/15 ore 08:29:59- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Questa mattina in collina ho visto due salamdre pezzate molto belle.
William Di Pietro - 28/09/15 ore 22:29:18- - - - (Sigla specie: LucertolaF)
In foto: un maschio adulto.
Saverio Gerardo Cacopardi - 24/09/15 ore 23:17:28- - - - (Sigla specie: DiscoglossoP)
Rispetto ai Ranidi, i Discoglossidi costituiscono un ramo più antico degli Anfibi Anuri e presentano morfologia primitiva: la loro lingua, ad esempio, è fissa al palato e non estroflessibile. La mancanza di un così formidabile strumento di caccia può rappresentare un handicap nella "gara" per la conquista del cibo. Ma il Discoglosso, nel corso della sua lunga storia evolutiva, è riuscito a compensare gli svantaggi derivanti da questa... "attrezzatura antiquata" con una notevolissima adattabilità ecologica, occupando con successo anche particolari microhabitat artificiali come abbeveratoi e vasche di raccolta (le cosiddette "gebbie" tipiche degli agrumeti).
Gianni - 18/09/15 ore 14:18:37- - - - (Sigla specie: RospoT)
Ma questo tipo di rospo è velenoso ? Se si, quali effetti causa il suo veleno?
Matteo Di Nicola - 30/08/15 ore 06:52:19- - - - (Sigla specie: RanaT)
In Italia vivono quattro specie del genere Rana, attribuite al gruppo delle "rane rosse". Esse possono essere distinte dalle "rane verdi" (recentemente ascritte al genere Pelophylax) per la presenza della macchia temporale scura (macchia posteriore all'occhio che ricopre il timpano), per gli occhi meno ravvicinati, per un comportamento meno acquatico e, nei maschi, per l'assenza di sacchi vocali esterni. Le rane rosse italiane (rana montana, rana agile, rana di Lataste e rana appenninica) sono distinguibili tra loro per ecologia, per diverse caratteristiche morfometriche, per il canto dei maschi, per la colorazione di alcune parti del corpo (anche se la variabilità cromatica intraspecifica è molto elevata) e per differenze nelle ovature. Differiscono parzialmente anche per areale di distribuzione ma sono molte le aree di simpatria fino a 3 specie. La rana montana (Rana temporaria) è la specie che raggiunge le altitudini maggiori ed è la protagonista degli incontri d'alta quota su tutto l'arco Alpino (nonostante si spinga fino in alta Pianura Padana). E' presente inoltre in una fascia dell'Appennino settentrionale ed in una limitata zona del Lazio. Le zampe posteriori sono relativamente corte, la gola è spesso "marmorizzata", il muso arrotondato e la stria sopralabiale biancastra sfuma gradualmente verso la narice assumendo il colore del resto del muso. La rana agile (Rana dalmatina) è diffusa in tutte le regioni italiane ad eccezione di Val D'Aosta, Sicilia e Sardegna. Si rinviene in un range altitudinale compreso tra 0 e 2000 metri ma non è presente nella fascia più settentrionale dell'arco Alpino. Si distingue da R. temporaria per le zampe posteriori più lunghe (l'articolazione tibio-tarsica supera nettamente l'apice del muso), per il muso più "appuntito" e per la gola bianca/giallastra senza macchiettatura se non ai bordi (cosa che la differenzia anche dalle prossime due specie). La stria sopralabiale prosegue fino alla narice, a volte sfumando nel colore del muso. La rana di Lataste (Rana latastei) è endemica della Pianura Padana (presente in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli e limitata porzione settentrionale dell'Emilia Romagna) e del Canton Ticino. Il corpo a volte presenta un caratteristico colore rosato, la striscia sopralabiale termina di netto sotto l'occhio e la gola è decisamente macchiettata (più che in R. temporaria, da cui si distingue anche per le zampe posteriori più lunghe). La rana appenninica (Rana italica) potrebbe per alcuni caratteri essere confusa con Rana latasei: anch'essa ha la striscia sopralabiale che termina di netto sotto l'occhio e la gola fortemente macchiettata ma non condividono lo stesso arele e R. italica presenta un timpano più piccolo, il corpo meno snello e la distanza tra le narici eguaglia o supera quella interorbitale. In questo collage sono presenti dall'alto verso il basso: Rana temporaria, Rana dalmatina, Rana latastei e Rana italica.
William - 27/08/15 ore 18:18:20- - - - (Sigla specie: MantideR)
Giovanni guarda su Google immagini se ti sembra una femmina subadulta di Iris oratoria. Altrimenti mandami altri scatti!!!
Admin - 26/08/15 ore 22:10:57- - - - (Sigla specie: Caretta)
http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/prima-schiusa-caretta-caretta-san-marco-sciacca-25-agosto-2015.html
Anna - 31/07/15 ore 22:08:26- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
In una profonda vasca per irrigare, stasera ho visto un' enormità di grossi girini neri. Direi enormi.Ho pensato che fossero di salamandra, ma l'oscurità e la profondità della vasca non mi permetteva di vedere di più. La mia domanda è come sia possibile che abbiano scelto una vasca 4mx4m, ma soprattutto il livello dell'acqua in questo periodo sarà oltre 2 metri di profondità dal bordo. Come faranno a risalire, qualsiasi bestiola siano?? Controllero' ogni giorno!
Patty - 26/07/15 ore 17:10:38- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ho trovato un geco sulle pareti del mio terrazzo a Parma. Non l'avevo mai visto prima qui in città'. E' di colore grigio chiaro e tende a nascondersi dietro a vasi di fiori o dietro al condizionatore! Lo ospiterei volentieri anche perché so che si nutre di insetti.
Franco - 18/07/15 ore 11:14:45- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Abito in un sobborgo di Trento. Una coppia di codirosso spazzacamino hanno nidificato sul mio terrazzo in una casetta x uccelli sottogronda. Ieri sono usciti 3 piccoli. Uno ha spiccato un incerto volo (ciao) e due sono sul mio terrazzo assistiti dai genitori (che mi riconoscono!). Impagabile.
El tuscanel - 10/07/15 ore 19:59:35- - - - (Sigla specie: Fringuello)
Una carne saporitissima allo spiedo il fringuello e' la meglio carne peccato che mio nonno dice che non si possono piu' cacciare.
El tuscan - 10/07/15 ore 19:58:12- - - - (Sigla specie: Pettirosso)
I pettirossi alla brace erano un piatto da re peccato che adesso mio nonno non puo' farmeli piu' assaporare e bisogna accontentarsi di merli e tordi allo spiedo.Quando si potevano cacciare allo schidione erano la miglior carne, quanto eran boni i pettirossi allo spiedo adesso non si possono piu' cacciare.
Andrea R. - 07/07/15 ore 01:36:48- - - - (Sigla specie: GecoC)
Anche da me da almeno 2 giorni fa capolino un geco (tarentola mauritanica, penso), il problema strano che al 6° piano a MILANO e fra le piante della mia terrazza (da quanto sembra è abitudinario come permanenza sul solito vasone).... e chi se lo sarebbe immaginato, tanto poi che sono/ero appassionato di rettili e anfibi, quindi sono appassionato dell'argomento...l'unica spiegazione è che quello è il punto più assolato della terrazza che tra l'altro è orientata Sud. Happy
Angelo - 06/07/15 ore 08:07:23- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
Nel giardino quest'anno, per caso, ho girini di raganella in un vecchio grande bacile. Riusciranno a svilupparsi con questo grande caldo? di notte sento cantare, forse una coppietta??
Michela - 27/06/15 ore 13:55:02- - - - (Sigla specie: Merlo)
Un giorno fa ne ho trovati morti 3, erano cuccioli. Erano appena nati, sono caduti dal nido. MI DISPIACE QUESTO E' BRUTTO
Michela - 27/06/15 ore 13:42:57- - - - (Sigla specie: Pettirosso)
Ce l'abbiamo anche noi, io l'ho visto è bellissimo.
Admin - 19/06/15 ore 22:12:40- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Interessante, se vuoi puoi spedire la foto all'email qui in basso.
Matteo Di Nicola - 19/06/15 ore 19:38:28- - - - (Sigla specie: SalamandraL)
Nelle Alpi Cozie (catena montuosa che interessa parte del Piemonte occidentale e della Francia) è presente un endemismo molto localizzato, la Salamandra di Lanza. Nota da tempo per quell'area ma da sempre confusa con la Salamandra atra (specie apparentemente simile, a più ampio areale, che interessa l'arco Alpino centro-orientale) S. lanzai è stata descritta solo poco meno di trent'anni fa. Le differenze tra le due specie sono sia genetiche che morfologiche. Tra i caratteri distintivi sono da citare per S. lanzai una lunghezza totale maggiore, la punta della coda arrotondata, la testa più larga e piatta e l'assenza delle ghiandole "dorsali" ben visibili invece in S. atra. La sua biologia è interessante, si tratta infatti di un anfibio viviparo che partorisce piccoli polmonati. Vive sia in ambienti aperti che boscati, al di sopra dei 1200 metri, e i periodi di attività sono confinati alla bella stagione nelle ore notturne o nelle giornate molto umide e piovose. In questo scatto un maschio adulto si aggira per la pietraia in una giornata di pioggia di questo giugno.
BossTB - 19/06/15 ore 16:00:53- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ma un Geco comune può mangiare vermi lombrichi o cose simili???
Roberto - 18/06/15 ore 17:50:39- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Ciao a tutti. E' il quarto hanno che ho adottato uno di questi piccolissimi uccelli. Abito vicino a Imola. Arriva i primi di novembre e se ne va i primi di aprile. Ho iniziato a dargli da mangiare le briciole di pane, poi i semi (acquistati per l'occasione) ma nulla. Alla fine, ho trovato il suo "menu": noci, sminuzzate naturalmente. Le adora, me ne mangia una ogni due giorni circa. E' un bell'investimento! :-))) Quando fa caldo diventa piccolo, piccolo, mentre se fa freddo si gonfia come un batuffolo di cotone. ...Sembra quasi un'aquila! O no? :-))) E' meravigioso!!!!!!!!!!
Renato - 17/06/15 ore 23:14:11- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Trovata oggi sul fondo della mia piscina una piccola salamandra pezzata di circa cinque centimetri. Penso una molto giovane. Le pezzature sono di colore rosso. Abito qui da 30 anni, in piena campagna vicino a boschi con ruscello ma non ne avevo mai vista una. Disponibile foto. Narni
Riccardo - 15/06/15 ore 22:15:45- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Vista ieri in giornata piovosa giardino a Casbeno Varese. Bellissima. Ho aspettato si nascondesse per paura che qualcuno le facesse male.
Admin - 08/06/15 ore 22:45:14- - - - (Sigla specie: TritoneA)
Volevo precisare che le foto del tritone alpino calabrese sono state gentilmente concesse da Michele Puntillo. E' strano che in questa pagina appaiano foto di tritoni alpini calabresi e laziali, cioè i più rari e a rischio d'Italia!
Admin - 07/06/15 ore 10:05:50- - - - (Sigla specie: Orbettino)
Ah ah ah! Ben fatto. Purtroppo molti uccidono questa specie veramente innocua, lenta e simpatica perché la scambiano per un serpente pericoloso. Speriamo che schede di riconoscimento come queste possano essere utili.
Marcello - 05/06/15 ore 23:11:06- - - - (Sigla specie: Orbettino)
Dal grosso spavento di mia moglie al cellulare pensavo potesse essere una vipera in giardino. Tornato a casa frettolosamente e presa visione del rettile prigioniero sotto una ciotola ho subito riconosciuto questa splendida creatura (trattavasi di un cucciolo). L'ho preso delicatamente e portandolo in campagna aperta gli ho restituito la libertà. E' sparito tra l'erba umida. Arrivederci simpaticone.
Admin - 04/06/15 ore 14:04:40- - - - (Sigla specie: Odonati)
Grazie, bel sito!
Ken - 03/06/15 ore 01:27:01- - - - (Sigla specie: Odonati)
La libellula che hai fotografato potrebbe essere la libellula auripennis puoi controllare sul sito di Discover life li trovi l elenco di tutte le tipologie di libellule.Ciao
Raniero - 31/05/15 ore 12:51:05- - - - (Sigla specie: Folaga)
31 maggio 2015. Sesto Calende ( VA) Avvistata famiglia di folaghe con nido di due adulti e tre piccoli
Carla - 31/05/15 ore 07:47:44- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Vista in un bosco Hallerbos vicino a Bruxelles, sotto un grosso ceppo di legno!
Ricco Alessandro - 27/05/15 ore 18:53:32- - - - (Sigla specie: AironeC)
Voglio fare un fumetto sulla vita di un airone e voglio sapere il suo viaggio quanto dura.
Admin - 22/05/15 ore 21:47:07- - - - (Sigla specie: GecoC)
Se dopo i lavori permangono dei nascondigli e magari una forte fonte luminosa notturna vedrai che ritornerà o magari ne attirerai degli altri!
Roberto - 20/05/15 ore 16:13:13- - - - (Sigla specie: GecoC)
L'anno scorso verso sett. nel mio giardinetto a MilanIsola ho scoperto un geco comune nel muro e l'ho sempre visto nello stesso punto. Poi ovviamente sarà andato in letargo e mi è ricomparso da circa un mese. A me sembra di vederne solo uno. Purtroppo tra non molto devo fare dei lavori per cui mi viene sconnesso tutto il giardinetto (si trova sopra a dei box)non so come fare e cosa farà il geco. Non vorrei che mi andasse via. C'è qualche soluzione? Grazie
Admin - 19/05/15 ore 11:10:13- - - - (Sigla specie: RanaVM)
Ho spostato il commento e ti ho risposto qui http://www.astolinto.it/SchedeVA/RanaVB.php
Admin - 19/05/15 ore 11:07:55- - - - (Sigla specie: RanaVB)
Sì, le rane verdi abbandonano l'acqua spesso per colonizzare nuove pozze rimanendo sempre in zone molto umide e muovendosi nelle ore più fresche o durante la pioggia.
Marcello Califano - 19/05/15 ore 11:06:15- - - - (Sigla specie: RanaVB)
Ma la rana verde abbandona l'acqua per colonizzare altri posti? Ci sono delle fondamenta di costruzioni abbandonate che si sono riempite di acqua piovana e sono state colonizzate da delle rane e credo siano rane verdi, come hanno fatto ad arrivare fin li? Il luogo è Chieti e il mese è il corrente, Maggio 2015.
Marcello Califano - 18/05/15 ore 10:35:46- - - - (Sigla specie: RanaVM)
Dimenticavo che il luogo è Chieti e il mese è il corrente, Maggio 2015
Marcello Califano - 18/05/15 ore 10:33:13- - - - (Sigla specie: RanaVM)
Ma la rana verde abbandona l'acqua per colonizzare altri posti? Ci sono delle fondamenta di costruzioni abbandonate che si sono riempite di acqua piovana e sono state colonizzate da delle rane e credo siano rane verdi, come hanno fatto ad arrivare fin li?
Adim - 16/05/15 ore 18:25:08- - - - (Sigla specie: GeotritoneI)
Ok, appena ho tempo inserisco informazioni!
sofia :-) - 16/05/15 ore 08:48:13- - - - (Sigla specie: GeotritoneI)
io sto facendo una ricerca su questo animale mi potreste dare più informazioni grazie mille da sofia :-)
Admin - 02/05/15 ore 23:05:47- - - - (Sigla specie: Folaga)
Grazie ho corretto! Era un errore nella generazione del codice php.
Gianluca - 30/04/15 ore 16:18:53- - - - (Sigla specie: Folaga)
Prova a verificare il nome scientifico della folaga. A me pare che dovrebbe essere Fulica atra. Gallinula chloropus è la gallinella d'acqua, che ha il becco rosso, non bianco.
Admin - 28/04/15 ore 18:58:46- - - - (Sigla specie: GecoC)
E' la scelta migliore.
Lucia R. - 26/04/15 ore 21:50:29- - - - (Sigla specie: GecoC)
Questa mattina ho trovato un jeco sul soffitto della mia cucina. Abito al settimo piano in centro a Milano e perciò lo abbiamo messo in una scatola chiudendo il coperchio di carta e praticando molti fori. Contattata l'Enpa dicono di portarlo da loro o liberarlo e sinceramente credevo che andasse portato in un giardino, ma leggo qui che predilige le pareti ed è possibile la vita in città. Quindi credo che questa notte lascerò la scatola aperta ..... Spero possa sopravvivere
Sergio - 25/04/15 ore 23:05:48- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Vista in campeggio zona Dongo Como 1/2 ora fa, molto bella.
Admin - 24/04/15 ore 08:40:39- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Guarda se nel lavatoio ci sono delle larvette. In tal caso avrai la conferma che è un sito di riproduzione!
Nin - 17/04/15 ore 14:16:58- - - - (Sigla specie: LucertolaC)
L'ho vista sotto casa mia che mangiava un lombrico. Era bella ma non tantissimo. Ma da quanto la studiate?
Chiara Rosso - 14/04/15 ore 12:37:58- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Il lavatoio è profondo e pieno d'acqua, che arriva a getto continuo (e in questa stagione anche in grande quantità). Grazie mille per le indicazioni!
Admin - 14/04/15 ore 10:38:59- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Ma il lavatoio contiene acqua? O è vuoto? E' possibile che si vadano a riprodurre lì. Sono comunque abili arrampicatrici. Se pensi però che siano rimaste intrappolate puoi semplicemente prenderle con dei guanti e spostarle appena fuori dal lavatoio. Sapranno loro se è il caso di rientrarvi o andare via.
Chiara Rosso - 13/04/15 ore 21:54:37- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Ciao, io sono della provincia di Torino e mi capita piuttosto spesso di vedere salamandre pezzate. Per due volte le ho trovate sul fondo di un lavatoio di montagna, immobili:vanno spostate in una zona umida o lasciate dove sono? è possibile che riescano ad uscirne da sole, nonostante la profondità e la grande quantità d'acqua? Grazie!
Elisabetta - 02/04/15 ore 21:08:53- - - - (Sigla specie: RanaD)
Due anni fa ho fatto un minuscolo stagno in giardino e ci ho iserito delle uova di rana trovate in una zona umida vicina. Quest'anno lo stagno si é riempito di rane dalmatine, sono decine! Ho contato più di venti deposizioni, hanno già iniziato a uscire i girini. Vivo sul Lago Maggiore.
Admin - 27/03/15 ore 16:05:56- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ciao Patty. Mai liberare un animale esotico in natura. Nel migliore dei casi morirebbe presto, nel peggiore potrebbe portare delle malattie infettive pericolose per la nostra fauna!
Admin - 27/03/15 ore 16:04:12- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Hai fatto bene a lasciarle in natura. Le automobili sono un grande pericolo per questi animaletti.
Floriana - 27/03/15 ore 14:38:30- - - - (Sigla specie: GecoC)
Non Mi Piace
Patty - 27/03/15 ore 06:08:06- - - - (Sigla specie: GecoC)
Da non credere, sono stata a Palau Micronesia, al rientro aprendo la valigia ho trovato un piccolo geco di 3,5 cm, circa. Ho preso una teca e un tappetino riscaldante, all'interno ho sistemato una piantina,acqua, carota per alimentare larvette che mi ha dato un negozio. So che si alimentano di zanzare e mosche, dove le trovo? Per poi a giugno portarlo in Garagano, in un ambiente piu' idoneo. Grazie
Alex - 25/03/15 ore 15:13:30- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Questo pomeriggio ho ritrovato una salamandra femmina investita nel mezzo della strada, inutile dire che era morta. Dallo squarcio nel ventre si sono riversate sull'asfalto, tra le molte viscere del povero animale, anche delle piccole larve, molte delle quali ancora vive. Ho provveduto a raccoglierle e metterle in una pozza un po' scostata e sufficientemente profonda, ma mi rendo conto che è una soluzione precaria. Come devo procedere, anche tenuto conto della legislazione sulla protezione degli anfibi in Svizzera(sono in Ticino)? Grazie in anticipo :)
Admin - 24/03/14 ore 20:37:22- - - - (Sigla specie: Pelodite)
Grazie! Lo riadatto al sito e lo inserisco.
Admin - 19/03/15 ore 19:51:35- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Forse aveva già subito qualche trauma o aveva qualche lesione interna. Se un uccellino non vola c'è sempre un grave motivo e in natura gatti, cornacchie e automobili non l'avrebbero comunque risparmiato.
Admin - 19/03/15 ore 19:45:37- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Bene, hai fatto la cosa migliore.
Simone - 19/03/15 ore 13:43:40- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Dopo aver cercato consiglio su altri forum, l'ho liberata in un'area verde vicina.
roxana - 17/03/15 ore 17:03:43- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Salve, avevo soccorso uno di questi uccellini sul bel mezzo della strada con un'ala ferita, raccolto al volo ho dato le prime cure... questa mattina visto che pioveva l'ho tenuto al riparo in una cassettina forata, ho dato l'acqua e ho messo un po' di mangime per coccoriti nella cesta, stava benissimo e aveva tanta voglia di uscire.... sn dovuta uscire per urgenza.... e quando torno l'ho trovato morto ... sn rimasta malissimo anche perché il giorno prima e stamattina l'avevo accarezzato tranquillamente e lui stava tranquillo e gradiva le mie coccole.... da quello che ho capito è morto per infarto ..... ma nn ne capisco il motivo, lo avrei liberato il giorno successivo! Che pena.....
Simone - 16/03/15 ore 23:50:40- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Ciao a tutti, sono a Gorizia e ho appena trovato un esempare. Credendo fosse un animale da cattività fuggito in qualche modo, l'ho raccolto e messo in un piccolo terrario spoglio - dopo ricerche fatte su internet l'ho identificato come salamandra pezzata, e Gorizia risulta come all'interno dell'areale. Consigliate di riportarlo dove l'ho trovato? Era in strada, lontano da ruscelli/boschi/parchi- vicino c'era però un tombino. Aspetto consigli!
Admin - 04/03/15 ore 21:23:02- - - - (Sigla specie: Pettirosso)
Sì ci vede molto bene. Spesso però al contrario da altri uccelli si lascia avvicinare molto dalle persone.
Fico - 04/03/15 ore 16:43:16- - - - (Sigla specie: Pettirosso)
I pettirossi ci vedono bene?
Admin - 03/03/15 ore 22:38:23- - - - (Sigla specie: AironeC)
E' probabile che siano proprio delle gru che svernano in Africa e passano il periodo caldo in Nord Europa. In Italia sono solo di passaggio.
Admin - 03/03/15 ore 22:34:56- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
No! Lascia tutto così. La salamandra forse è andata li a partorire. Non riesce a risalire da sola?
Nuccia Bontempo - 03/03/15 ore 22:30:32- - - - (Sigla specie: Cicogna)
Nel calare la sera zona pr di Catania ho visto uno stormo di uccelli dal verso molto acuto simile ad abbaiare dei cani, ne sono stata colpita xchè volavono tutti insieme ed erono diretti verso l'etna.
Marika - 03/03/15 ore 22:14:13- - - - (Sigla specie: RanaD)
Incredibile ma ho un piccolo laghetto per pesci e non so da dove sia arrivata lo scorso anno una piccola rana, che credo si sia riprodotta, perchè vedo saltellare delle piccole rane nel mio giardino.
Gerardo - 03/03/15 ore 08:25:31- - - - (Sigla specie: AironeC)
Questa mattina (3 marzo 2015) dalla mia finestra ho assistito al passaggio di decine e decine di uccelli che migravano in una formazione nel cielo a V. Ho avvistato quanto ho comunicato da Lauria (PZ). Noi in dialetto li chiamiamo "grù" che cosa sono? Grazie
giuseppe - 02/03/15 ore 18:35:17- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Ho trovato 1 salamandra dentro 1 bidone di acqua di fonte e probabile che ci siano delle larve. Devo togliere la salamandra se no affoga? E le larve le lascio li? Un consiglio lo gradirei. Grazie.
pamela - 02/03/15 ore 17:25:27- - - - (Sigla specie: ScoiattoloR)
Oggi ho visto uno scoiattolo nero ad Asti.
Rita Ora - 02/03/15 ore 17:21:55- - - - (Sigla specie: Pettirosso)
Lalla mi sembra proprio chi il pettirosso non faccia la migrazione.
Selena - 02/03/15 ore 17:18:20- - - - (Sigla specie: AironeC)
Abito a Padova e sabato scorso sono andata a Valle Mille Campi.
Luigi - 25/02/15 ore 19:21:50- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Ho un grande giardino e lascio la siepe quasi incolta per dare rifugio agli uccellini, sul ceppo di un pino abbatuto metto tutti i giorni cibo per i volatili; ci sono codirosso spazzacamino, pettirossi, cince, una coppia di merli e una di gazze,e altri che non conosco. Bellissimo!!!
giorgia - 19/02/15 ore 16:43:22- - - - (Sigla specie: Folaga)
Ho visto delle folaghe sul fiume brenta tra l' erba.
volpoca - 15/02/15 ore 12:24:44- - - - (Sigla specie: AironeC)
Avete mai visto delle volpoche? Rispondetemi
Giulia - 04/02/15 ore 18:33:11- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Da me ogni giorno in giardino e sul tetto.. Grazie a voi ho capito che uccelli sono mi trovo in campagna di Albano laziale (rm) ciao
Giulia - 04/02/15 ore 18:29:34- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
E' già più di un anno che una coppia di codirosso vive nel mio villino sul tetto e in giardino a dispetto di una agguerrita compagnia di gatti! In bocca al lupo di tutto cuore
Silvio - 04/02/15 ore 09:53:04- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Grazie a voi ho capito che un codirosso spazzacamino frequenta il mio terrazzo, che è fgrequentato da qualche anno da una decina di cinciallegre, da un passerotto e da un merlo. Cosa posso comprare per alimentare il codirosso?? IO abito vicino a Trieste. Grazie
Paola - 03/02/15 ore 10:31:36- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Proprio ieri avvistato nel parco vicino casa (via Spegazzini- Rm)
Eleonora - 02/02/15 ore 20:49:19- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Nella mia campagna ci sono tantissimi uccelli, in questo periodo prevalgono i codirosso (uno dorme tutte le notti nella mia veranda), i fringuelli e passeri.
Carlo - 01/02/15 ore 17:24:59- - - - (Sigla specie: GeotritoneI)
Distribuzione del geotritone italiano?
Cristian Martini - 28/01/15 ore 21:43:05- - - - (Sigla specie: Pettirosso)
Firenze. Oggi ho visto un pettirosso mangiare i croccantini dalla ciotola di un gatto.
Cristian Martini - 28/01/15 ore 21:39:38- - - - (Sigla specie: Merlo)
Firenze. Oggi ho visto un merlo mangiare i croccantini dalla ciotola di un gatto!
Gilda - 24/01/15 ore 19:21:26- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
A Natale un codirosso spazzacamino è entrato in casa dalla finestra semichiusa e ha "zampettato" fino a fermarsi davanti a me, guardandomi con curiosità. Incredibile! Gli ho dato qualche briciolina che ha gradito, dopodiché gli ho spalancato la finestra ed è volato via. Da quel giorno ogni giorno viene a mangiare nel suo piattino che gli ho riservato in terrazza! Mi vede ma non scappa... carino, sempre solo, spero prima o poi mi porti a conoscere la fidanzata! P.S. Il codirosso mio amico è sul litorale di Savona.
Lil the Terry - 24/01/15 ore 18:02:20- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Anche nel mio terrazzo da qualche anno ho avvistato un codirosso...veramente proprio oggi ho capito fosse lui!Infatti era da un po' di tempo che facevo delle ricerche per capire di che uccello si trattasse. Grazie a questo sito, finalmente sono riuscita a scoprirlo con mia grande gioia. Il posto è nel centro storico di Bitonto(Ba) Puglia.
Admin - 15/01/15 ore 17:50:58- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Dalla tua descrizione sembravano più salamandrine. Dalle tue parti Salamandrina perspicillata (http://www.astolinto.it/SchedeVA/SalamandrinaP.php)
Antonio - 15/01/15 ore 11:28:14- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Era la prima volta che ne vedevo, a ottobre ne ho viste due nere e con la coda arancione in località la Zingara Castiglione della Pescaia GR... chissà se erano salamandre.
Leonarda - 12/01/15 ore 22:29:57- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Un bellissimo codirosso si è stanziato nel mio giardino e pranza sul davanzale della mia finestra con semi e briciole secche.
Admin - 10/01/15 ore 19:41:16- - - - (Sigla specie: GecoC)
Gli sbalzi termici di questo periodo possono fare rientrare in attività questo animaletto. In realtà il letargo non è sempre come lo studiamo a scuola (un periodo di sonno che dura diversi mesi) e temperature che superano i 20 °C vanno bene per tutti.
Loredana Stradi - 10/01/15 ore 00:24:30- - - - (Sigla specie: GecoC)
Lerici...06/01/2015....piccolo geco, circa cm. 3,50 su muro esterno di casa mia, parete est. Normale con questo freddo?..ho la foto.
Admin - 31/12/14 ore 17:36:15- - - - (Sigla specie: GecoC)
Conviene liberarlo, anche di giorno, se le temperature raggiungono almeno 15C che gli permettono una attività minima per cercare un rifugio dove andare in letargo. Nel frattempo dovrebbe essere tenuto nè troppo al caldo ma nemmeno al gelo di questi giorni.
Francesca 89 - 31/12/14 ore 15:53:12- - - - (Sigla specie: GecoC)
Aggiungo dettagli. Pensavo di liberarlo dentro casa ora che si è ripreso ma mi chiedo se gli sbalzi di temperatura quando accenderemo i riscaldamenti non gli saranno nocivi. O lo libero fuori a 5 gradi? O deve andare in letargo in un certo range di temperatura?
Francesca 89 - 31/12/14 ore 15:39:58- - - - (Sigla specie: GecoC)
Salve, ho trovato un geco molto piccolo in giardino, a Palermo (oggi è il 31 dicembre). Fuori ci sono cinque gradi e non capivo neanche se era vivo. L'ho messo dentro casa dove comunque non ci sono riscaldamenti ed ho appurato che è vivo. Che devo fare? Possono tollerare queste temperature (oggi ha nevicato). O altrimenti a che temperatura devo tenerlo e come lo alimento? Grazie dell'aiuto.
Putu Putu - 22/12/14 ore 17:55:56- - - - (Sigla specie: Tarabuso)
A Vallemillecampi ce ne saranno tantissimi fra i canneti.
Maria Pia - 17/12/14 ore 16:22:56- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Vi raccontola mia esperinza vissuta oggi alle ore 12.20; mentre ero in pausa pranzo in mensa sulla grondaia dell'edificio. In un istante brevissimo un passerotto ha catturato la mia attenzione, ma quando ha spiccato il volo ho visto quel bellissimo colore rosso di coda. Ho emesso un gemito di meraviglia, i miei colleghi si sono alzati e volevano osservare anche loro, ma non e' stato possibile, perche' il codirosso ha spiccato il volo velocissimo...ha voluto FARSI CONOSCERE e regalare la sua presenza alla sottoscritta, ed io lo ringrazio di cuore.
Gabriele - 12/12/14 ore 18:22:27- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Il luogo è Foggia e i giorni sono questi primi di dicembre.
Gabriele - 12/12/14 ore 18:20:57- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Forse la femmina del codirosso sta visitando il mio terrazzo dove ho posto una casa/nido da me costruita ad altezza di una 50ina di cm. Sono giorni che sta occupando - e caccia intrusi, li insegue. Non riesco a fotografarlo bene con il telefonino...
U. Iacolucci - 11/12/14 ore 18:51:56- - - - (Sigla specie: Orbettino)
Ho trovato in cantina questo rettile, posso esprimermi cosi? Bello, rosato, occhi neri, lento e impacciato. Per un momento ho provato disgusto e apprensione, poi sollecitato dalla curiosità l'ho introdotto in una bottiglia per visionarlo: è sempre una creatura, poi l'ho introdotto in una bottiglia di plastica, non si sa mai! Quindi osservato, aperto il computer e riscontrato la sua, diciamo, non pericolosità l'ho lasciato libero nella campagna circostante. Ringrazio questo sito che mi ha dato informazioni e permesso di di far libero questo anguis? Così si chiama? Saluti U. Iacolucci, dalla sua cantina di Ardea(RM).
Admin - 10/12/14 ore 23:13:12- - - - (Sigla specie: RanaT)
E' sicuramente una rana. In che zona l'hai trovata?
Mario Biscuitti - 10/12/14 ore 12:27:39- - - - (Sigla specie: RanaT)
Ho trovato una rana o raganella completamente rosso mattone e piccola come una moneta da 20cent. L'ho rimessa in libertà e mi sono poi posto la domanda: che varietà è? Sapreste aiutarmi?
Toni - 30/11/14 ore 22:31:45- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Una precisazione alla precisazione di Tullia del 4.2.2013: la salamandra pezzata non é nell'all. II , perciò non è considerata, dalla citata Convenzione, specie RIGOROSAMENTE protetta. È inserita nell'all. III, quindi é specie protetta genericamente, salve le maggiori tutele nazionali e regionali. Le specie non protette non sono nominate in nessun allegato. La salamandra é comunque inserita nella Red List, pur nella categoria LC - la più bassa, nella Direttiva 92/43/CEE ed é INTEGRALMENTE protetta in molte Regioni italiane. La popolazione é in diminuzione a causa della distruzione dell'habitat.
Dino - 29/11/14 ore 15:08:29- - - - (Sigla specie: TritoneC)
Assicurati che nella pozza non ci siano pesci, sono i loro nemici naturali più accaniti!
Marcello - 28/11/14 ore 00:25:27- - - - (Sigla specie: Folaga)
26/11/2014 Almeno un centinaio di folaghe nuotavano e si cibavano nel lago di Baratz in Sardegna, nella zona di Alghero strada per Stintino.
Admin - 26/11/14 ore 19:27:53- - - - (Sigla specie: RospoT)
No, non fanno male. Fanno malissimo. Il rospo smeraldino siciliano non si può comunque tenere a casa è protetto dalle leggi italiane.
Manuel - 25/11/14 ore 20:37:10- - - - (Sigla specie: RospoT)
I bigattini fanno male ai rospi?
Emilio - 17/11/14 ore 11:49:23- - - - (Sigla specie: AironeC)
Ho trovato un Airone tra S. Lorenzello e Castelvenere, Non era in grado di volare perche aveva un'ala rotta. Abbiamo provveduto a chiamare le autorità competenti per la custodia e la cura. Bellissimo Animale, però un po aggressivo. A me ha morso un dito a mia moglie gli ha pizzicato vicino all'occhio.
Calogero Bencivenga - 16/11/14 ore 23:31:05- - - - (Sigla specie: Cicogna)
Avvistati alcuni nidi in provincia di Agrigento vicino ad una zona umida con un lago e dei canali.
Gianmarco Bianchi - 16/11/14 ore 23:28:14- - - - (Sigla specie: MantideR)
Oggi a Monterotondo (RM) ho visto un maschio di mantide vicino ad un prato, di sera. Piove e fa freddo, circa 12 gradi. Era in stato confusionale. L'ho spostato dalla strada e l'ho messo su un palo.
Admin - 16/11/14 ore 23:25:35- - - - (Sigla specie: GecoC)
Potete liberarlo in un posto con tanti rifugi: buchi del muro, crepe ....
Paola - 16/11/14 ore 23:07:22- - - - (Sigla specie: GecoC)
Firenze 16/11/2014 oggi pomeriggio mio figlio e' riuscito a vedere un piccolo geco incollato a un palo!.. Lo abbiamo staccato e portato in casa! Adesso e dentro una vaschetta sulla finestra...non si muove!...abbiamo fatto bene? Che posso fare? Ciao grazie.
Alessandro Tolfa - 15/11/14 ore 08:28:39- - - - (Sigla specie: RanaD)
Segnalata dentro il parco dei Monti della Tolfa piccolo esemplare. In teoria dovrebbe essere in letargo.
Admin - 14/11/14 ore 21:45:14- - - - (Sigla specie: LucertolaC)
ST1 Strada di Roma abbastanza isolata tranne durante le mattine quando un vicino mercato si riempie di folla. Oggi alle ore 12.00 con 18 C presenti 67 lucertole muraiole.
Ardeidae - 14/11/14 ore 19:13:45- - - - (Sigla specie: AironeC)
Aironiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii meravigliosi
Volpoca - 11/11/14 ore 19:04:42- - - - (Sigla specie: AironeC)
Io abito vicino a un fosso e li' ci sono tantissimi aironi e garzette. Per cercare questo animale vi consiglio il biotopo Ca'di Mezzo Valle Averto e la laguna di Venezia.
Elisabetta - 11/11/14 ore 19:01:52- - - - (Sigla specie: AironeC)
Bell'airone
Admin - 10/11/14 ore 00:38:36- - - - (Sigla specie: TritoneC)
Penso che vada bene la tua idea. Se riescono a risalire andranno via da soli. Se no puoi dare una mano tu.
Eleonora Valent - 09/11/14 ore 20:50:17- - - - (Sigla specie: TritoneC)
La scorsa estate ho trovato dei piccoli tritoni (credo crestati, marrone scuro che col tempo sono diventati quasi neri, pancia arancio con macchie nere) in un tombino nel giardino di casa. Li ho alimentati con lombrichi e sono cresciuti di parecchi centimetri. Pensavo di farli svernare nel tombino e poi di trasferirli vicino ad una pozza di acqua sorgiva che sta davanti casa. Devo comportarmi diversamente? Grazie e cordiali saluti. Eleonora
Stefano Branca - 27/10/14 ore 14:42:54- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Ammirati due soggetti nel centro di Cerveteri (RM) il 26/10/2014, circa mezzogiorno. Credo fossero due maschi perché avevano entrambi colori molto intensi. Piuttosto confidenti.
clelia - 24/10/14 ore 18:15:06- - - - (Sigla specie: RaganellaM)
Grazie mille admin
Admin - 16/10/14 ore 22:36:20- - - - (Sigla specie: GecoC)
Bene, se non ha subito grossi traumi e se non è malato se la caverà da solo.
Paola - 16/10/14 ore 12:22:34- - - - (Sigla specie: GecoC)
Dopo averlo tenuto qualche ora in una scatolina mi faceva una gran pena e l'ho liberato sul muro del giardino, dove non dovrebbe avere problemi con altri animali. Si è rifugiato in un posto nascosto e non si è più mosso. Quando posso gli catturo qualche insettino che poi non ritrovo e quindi penso che mangi ma non so quanto potrò andare avanti e negozi specializzati in zona non ne ho...
Admin - 15/10/14 ore 23:12:26- - - - (Sigla specie: GecoC)
Tra non molto i gechi andranno in letargo e questo è un periodo piuttosto critico per loro. Se gli manca una zampa avrà difficoltà a cacciare. Se vuoi tentare di salvarlo potresti tenerlo qualche giorno in una scatola con dei buchi per l'aria in balcone e provare a vedere se si riprende per poi liberarlo subito.
Paola - 14/10/14 ore 17:35:31- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ho scoperto cosa ha che non va.... purtroppo ha una "manina" mancante, credo a seguito di qualche colluttazione. Cosa posso fare? Ti prego rispondimi presto perché non so nemmeno dove metterlo!
Paola - 14/10/14 ore 17:26:57- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ho un piccolo geco comune fuori dal portone. Da ieri è fermo nello stesso punto e sembra poco vitale. Cosa posso fare per riuscire a curarlo?
Admin - 13/10/14 ore 23:31:04- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Sicuramente! Tra un po' vedrai molte meno lumache.
Kat - 13/10/14 ore 22:32:53- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Da sei mesi vivo in una nuova casa, a ridosso di un'estesa macchia d'alberi. È dalla scorsa settimana che nel cortile (piastrellato, con grossi sassi in un angolo) mi trovo delle salamandre che girano! Come mai si spingono fin qui? Possibile che si nutrano delle grosse lumache arancioni che abbondano nel mio cortile? ?
Admin - 06/10/14 ore 16:01:17- - - - (Sigla specie: MantideR)
E' meglio che la liberi, in questo periodo potrebbe essere una femmina incinta e dovresti lasciargli la possibilità di deporre l'ooteca.
Leonarda - 04/10/14 ore 23:27:28- - - - (Sigla specie: GecoV)
Roma. Io abito nell'attico in centro e stamattina quando ho tirato su la persiana è caduto un piccolo geco che poco dopo è morto. Purtroppo non sapevo che fosse lì e non ho potuto fare niente!
Gianfranco Rossi - 04/10/14 ore 23:24:44- - - - (Sigla specie: GecoC)
Formia (LT). Oggi ho trovato un piccolo geco morto davanti casa mia in città. Forse è stato pestato da qualcuno. Era molto piccolo forse è uscito da un uovo da poco. Strano perchè sta arrivando l'autunno.
Admin - 03/10/14 ore 21:36:51- - - - (Sigla specie: LucertolaM)
Nel nord della Sardegna era probabilmente lucertola tirrenica o lucertola campestre.
Adele - 01/10/14 ore 21:35:56- - - - (Sigla specie: MantideR)
Ne ho trovata 1 verde è qui da 3 giorni mi piacerebbe tenerla ma non so.
Marco - 26/09/14 ore 20:56:00- - - - (Sigla specie: Folaga)
Avvistato in provincia di Cuneo in vallata presso il vallone di Elva altitudine circa 1000 metri il 26 09 2014.
SOFIOLLA PATATOLLA - 12/09/14 ore 23:46:38- - - - (Sigla specie: GecoC)
MIO CUGINO PAOLO E MIA SORELLA ANNATROTA CON LALTRO MIO FRATELLO BRUNO SIAMO TUTTI GECHI
RITA - 12/09/14 ore 23:43:05- - - - (Sigla specie: GecoC)
FUORI CASA MIA CI SONO TANTI GECHI SIA GRANDI CHE PICCOLI AVVOLTE IO NE PRENDO QUALCUNO però PICCOLI avvolte gli tocco la bocca è la aprono e mia cugina Sofia QUELLA CHE A SCRITTO ANCHE UN COMMENTO SU I GECHI SI FA MORDERE I CAPELLI!!!!!!!!
SOFIA - 12/09/14 ore 23:34:24- - - - (Sigla specie: GecoC)
VOGLIO UN GECO NELLA MIA CASA MA ABITO A CASTELDACCIA QUINDI MIA CUGINA ANNARITA DEVE PRENDERMI UN GECO COSI ME LO PORTO A CASA MIA
Lencioni cesarelencioni@g - 12/09/14 ore 15:33:07- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Io, andando per funghi la mattina presto e piovosa mi sono imbattuto in parecchi belli esemplari di Salamandra pezzata in alta Garfagnana è stata una bellissima esperienza.
Admin - 31/08/14 ore 00:15:47- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
E bravo Leo!
Admin - 31/08/14 ore 00:13:24- - - - (Sigla specie: GecoC)
Se non vuoi farli entrare assolutamente dovresti mettere delle zanzariere senza nessun piccolo passaggio. Se invece accetti l'idea che possano entrare basta poi lasciare una piccola fessura, troveranno da soli l'uscita.
Admin - 31/08/14 ore 00:09:32- - - - (Sigla specie: RaganellaM)
Se crei delle raccolte d'acqua (grosse bacinelle, vasche ....) potresti riuscire ad attirarle. Anche l'idea della luce è giusta.
Admin - 31/08/14 ore 00:05:20- - - - (Sigla specie: Balestruccio)
Leggi le condizioni di utilizzo e guarda anche i commenti di questa pagina (http://www.astolinto.it/SchedeVA/RaganellaI.php): ti possono dare spunto per possibili tuoi commenti alle varie pagine del sito che sono sempre ben accetti!
Admin - 30/08/14 ore 23:59:11- - - - (Sigla specie: RanaL)
Anche se è stata un'estate piovosa è probabile che gli anfibi che hai trovato in casa erano in cerca di umidità e temperatura più fresca in un mese critico per loro. Con l'avvicinarsi dell'autunno il problema si risolverà da solo. Continua a spostarle presso il fiume come hai fatto fino ad ora. E ricorda che sono animaletti totalmente innocui e utili ... Dalla descrizione potrebbero essere Rane verdi.
Giulio - 23/08/14 ore 20:16:30- - - - (Sigla specie: RanaL)
Mi sto occupando e preoccupando di un fatto che non mi era mai capitato. A Sansonessa (Caorle Venezia) ho riattato il garage e una stanza attigua, della casa della mia compagna, ricavandone una ridistrubuzione del garage e una taverna con un piccolo cucinino dotato di lavastoviglie, lavello, cucina e frigo. Vi è poi, collegata da una porta una piccolissima cantinetta. I lavori si sono conclusi un paio d'anni fa ma l'uso di entrambi gli spazi è - per almeno due ore - pressochè quotidiano. Una ventina di giorni fa,( primi di agosto 2014) entrando nella cucinetta mi sono imbattuto in una piccola rana? dal colore verde chiaro, con striature corte verde bottiglia. Le dimensioni di tre-quattro cm. diventavano di c/a una decina a zampe allungate. L'ho presa e l'ho gettata nel vicino Livenza. Il giorno dopo, nella cantinetta ne ho trovata un'altra identica. Le ho fatto fare la stessa fine della precedente. Alcuni giorni fa, entrando in garage ne ho vista un'altra, sono riuscito a prenderla e a ricondurla al fiume. Oggi la mia consorte ha cacciato un urlo mentre ritirava i panni, perchè riponendoli momentaneamente in taverna, ha evitato per un pelo di pestare un'altra delle stesse rane, stavolta, a detta sua, più grande. A me personalmente la rana in sè non dà fastidio, ma l'averla in casa, o meglio averne parecchie in casa non è che mi piaccia molto. Mi chiedo come possano essere entrate tante rane (le chiamo così, ma per quello che ne so potrebbero anche essere rospi piccoli) in un ambiente che, ancorchè al pian terreno, è quasi sempre chiuso e, come può essercene una nidiata intera o... è sempre la stessa che torna a casa? Come posso liberarmene? Grazie
Umberto Maria P. - 21/08/14 ore 10:05:13- - - - (Sigla specie: Balestruccio)
Vorrei collaborare perché sono un ragazzo appassionato di ornitologia e osservo sempre gli uccelli.
Clelia - 10/08/14 ore 13:31:23- - - - (Sigla specie: RaganellaM)
Ciao sono estasiata, suppongo ho una splendida ranetta verde hyla mediterranea abito in liguria ..una settimana fa erano 2 penso maschio femmina minuscole poi sparite e da 4 giorni ne ho una piccola sono felicissima ma vorrei farla stare al meglio e se rimane creare un riparo per l inverno ma non so come devo fare ..avevo fatto un laghetto minuscolo con contenitore sotto la porta finestra con pietre e piante acquatiche e un bel giorno ecco la sorpresa ..abito in collina e lei ha vicino laghetto grandi piante in vaso ..alla sera metto lampada a energia solare per attirare piu'insetti...qualcuno puo aiutarmi amo animali ma rane mai avute e cosi belle poi!non voglio assolutamente toglierla dal suo habitat eventualmente creane uno meglio ..ho lo spazio..grazie anticipatamente
MOLLY - 08/08/14 ore 21:30:17- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ho una famiglia di gechi nel piazzale dietro delle piante,ho paura che se entrino in casa si blocchino negli angoli della casa.Come posso fare a covincerli di non entrare in casa?
Elena - 05/08/14 ore 21:06:27- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
26 luglio 2014 Nel bosco in zona Parco Nazionale del Pollino il piccolo Leo, 5 anni, ha avvistato la salamandra.
Beppe - 05/08/14 ore 09:34:00- - - - (Sigla specie: Folaga)
Negli stagni della zona di Ugento, a pochi metri dal mare, se ne possono vedere a centinaia.
Admin - 11/07/14 ore 18:36:52- - - - (Sigla specie: Orbettino)
Tutti i rettili cambiano pelle, anche quelli che, come l'orbettino, sembrano non avere squame e presentano una superficie liscia e morbida. "Ignorance is strength"
Antonio - 10/07/14 ore 20:32:00- - - - (Sigla specie: Orbettino)
Desidero sapere se l'orbettino cambia la pelle. Mi scuso per l'ignoranza. Grazie
Admin - 29/06/14 ore 22:59:27- - - - (Sigla specie: GecoC)
Purtroppo (per loro) i gechi a volte vanno a finire dentro le nostre case. Un modo semplice per farli uscire è lasciare una piccola fessura aperta nella finestra. Sicuramente andranno fuori in cerca di cibo nelle serate calde e poco ventose. Il problema potrebbe essere che se trovano ottimi rifugi in stanza (parti posteriori di armadi, comodini, specchi ... ) il geco potrebbe rientrare nei giorni seguenti. Sebbene non benvenuti in camera bisogna sempre ricordare che non sono animali pericolosi ma sono utili in quanto si cibano di insetti dannosi come le zanzare.
Salvatore - 29/06/14 ore 10:57:21- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ho trovato un geco attaccato alla parete in alto vicino ad una lampada,in camera da letto. Vi chiedo come posso...invitarlo a lasciare la stanza e se tende a rifugiarsi nei cassetti della biancheria.
Maurizia - 26/06/14 ore 16:06:02- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Quest'anno in giardino nel centro di Carpi ho la coppia di codirosso e tre piccoli. Sono molto felice.
Lorenzo De Luca - 22/06/14 ore 22:45:50- - - - (Sigla specie: UluloneA)
3 splendidi esemplari di ululone appenninico rinvenuti nel parco dei Monti Lucretili insieme al collega Mirko pandolfi Riconfermata presenza di Bombina pachypus in due siti nei Monti Lucretili oggi 22/06/014 (le ultime segnalazioni erano del 2007)
Marco - 19/06/14 ore 15:44:21- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Il pane non fornisce apporto energetico quindi gli uccellini che lo mangiano quotidianamente provano subito un senso di sazietà, di conseguenza, non cercando altro cibo non si alimentano adeguatamente.
Alessandra - 19/06/14 ore 05:12:34- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Il pane tutt'al più deve essere secco, cioè pane raffermo (vecchio di qualche giorno) molto sbriciolato. I cereali in grani in genere vengono apprezzati anche dagli insettivori.
Admin - 16/06/14 ore 23:24:37- - - - (Sigla specie: Orbettino)
Non proprio. Ho aggiunto alcune informazioni in alto.
Giorgi - 16/06/14 ore 11:27:41- - - - (Sigla specie: Orbettino)
La differenza tra maschio e femmina e' che il maschio e' marrone con la pancia nera e la femmina e' grigia con la pancia grigio azzurro?
Domenico - 15/06/14 ore 15:51:52- - - - (Sigla specie: Merlo)
Ho trovato un cucciolo di merlo, potrebbe essere una femmina forse, è presto per capirlo. Un uccello simpatico di compagnia. Da mangiare gli do camole e pastone per merli. Lo trovo simpatico e di compagnia, si fa regolarmente il bagno se gli mettete vicino una vaschetta di acqua pulita.
Francesca - 14/06/14 ore 08:10:13- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Mai dare pane, specialmente mollica, possono morire, perchè si gonfia nello stomaco, vanno bene biscotti e fette biscottate, ma assolutamente no il pane.
marta - 13/06/14 ore 17:26:05- - - - (Sigla specie: Merlo)
Ciao... Ieri il mio gatto stava mangiando un nido di uccellini... due sono morti... gli altri due li ho portati in casa, dopo averli lasciati un po' sull'albero per vedere se la mamma tornava, ma niente... Credo che siano due piccoli di merlo... per ora gli sto dando vermi spezzettati... qualcuno mi può dare qualche consiglio?? Grazie
Admin - 09/06/14 ore 23:49:32- - - - (Sigla specie: RaganellaM)
Dovresti aver visto la raganella italiana (Hyla intermedia), nella tua zona è presente lei. E' normale che ci sia, ha una capacità notevole di adattamento e se è in regressione è a causa della forte pressione antropica sul territorio.
Monica - 08/06/14 ore 09:07:46- - - - (Sigla specie: RaganellaM)
Ieri sera in data 07/06/2014 verso l' una di notte nel mio giardino ho avvistato questo esemplare e l'ho anche fotografata. Il luogo è Grazzanise prov di Caserta, è normale che si trovi qui quest esemplare?
Admin - 24/05/14 ore 19:07:21- - - - (Sigla specie: RanaT)
No! Farebbe una brutta fine. E' meglio lasciarla dove l'hai presa, è anche protetta da diverse leggi.
Donatella Cristinelli - 24/05/14 ore 14:54:57- - - - (Sigla specie: RanaT)
Ho trovato una rana temporaria , posso metterla assieme a delle tartarughe d'acqua? Grazie.
Admin - 04/05/14 ore 19:46:54- - - - (Sigla specie: ZanzaraD)
E' comune nell'emisfero boreale e vive comunemente nelle città riproducendosi in piccole raccolte d'acqua stagnante.
Lennart Bontà - 04/05/14 ore 00:35:35- - - - (Sigla specie: RospoI)
Da più o meno 10 giorni un gruppo di simpatici animaletti ha deciso d'insediarsi in un tratto di ferrovia in disuso nel centro di Genova probabilmente trovando riparo tra il canale e la vegetazione che è presente a lato del tratto.
Claudia - 02/05/14 ore 13:28:23- - - - (Sigla specie: Folaga)
Avvistamento di una famiglia di folaghe composta da 2 adulti e 3 piccoli, il giorno 1 maggio al lago del Segrino presso Canzo in provincia di Como.
Livia - 02/05/14 ore 11:26:23- - - - (Sigla specie: ZanzaraD)
Dove si può trovare la zanzara domestica?
Admin - 28/04/14 ore 20:48:13- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Se c'è abbastanza umidità amano generalmente sostare alla base di alberi o di rocce, anche esposte al sole.
Laura - 27/04/14 ore 21:37:36- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Ho visto una salamandra nera e gialla distesa sull'asfalto bagnato ma in pieno sole, in zona lago di S. Croce (BL), ma sono animali che amano il caldo?
Enzo Memoli - 17/04/14 ore 18:23:15- - - - (Sigla specie: AironeC)
Abito nel comune di Giffoni Sei Casali a cinquanta metri del fiume Prepezzano. Sulla sponda destra del suddetto fiume sono stati potati dei pioppi e sui tronchi, degli stessi, prima del tramonto staziona un airone cenerino. Quasi ogni mattina, dopo l'alba, lo vedo scendere sul corso del fiume, penso, verso il mare. Ho cercato di informare la forestale di Giffoni Valle Piana e di San Cipriano Picentino per segnalare che spesso e quasi tutti i giorni festivi c'e' gente senza scupoli che caccia sulle sponde di questo fiume.
Martha - 05/04/14 ore 23:56:34- - - - (Sigla specie: RaganellaS)
Io ne ho trovata una proprio ieri notte nella strada di casa mia, che dista 2 km dallo stagno di Molentargius,io abito in citta' e nn ho campi vicini.
Admin - 04/04/14 ore 14:33:01- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
CDG F1: Appena inizia a fare buio nei prati attorno al fontanile si iniziano a sentire i canti dei maschi di raganella. Gli alberi sono lontani. Poi maschi e femmine iniziano ad entrare nel fontanile o a sostare negli immediati pressi. Un maschio che ha trovato una femmina non canta ed oggi cantano molte meno raganelle, ipotizzo perchè abbiano altro da fare. Ma il canto è fondamentale, sono le femmine a muoversi e ad avvicinarsi ai maschi più rumorosi.
FrogMan - 02/04/14 ore 18:22:15- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
Certo certo, non si puo' allevare in un terrario eppure si puo' ammazzare e mangiare tranquillamente, che leggi sono?
Ignazio Scalas - 24/03/14 ore 22:59:52- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
CDG F1: non ci sono canti di anfibi, forse a causa delle temperature rigide. Il clima è piovoso.
Vincenzo - 23/03/14 ore 17:09:22- - - - (Sigla specie: GermanoR)
Mi piace
Admin - 23/03/14 ore 12:07:13- - - - (Sigla specie: RospoI)
CDG P1: zona Castel di Guido, a ovest di Roma. Pozza permanente utilizzata come abbeveratoio per il bestiame. Acqua spesso torbida, poche alghe e alcune piante sommerse presenti. La pozza si inizia a riempire di girini di rospo smeraldino.
Admin - 23/03/14 ore 12:03:33- - - - (Sigla specie: RanaVI)
CDG F1: sigla del sito riproduttivo di anfibi. Fontanile in zona Castel di Guido (a ovest di Roma) immerso nella campagna romana a pochi chilometri dal mare. All'interno sono presenti in abbondanza alghe filamentose e alcune piante. Rane verdi sp. in canto moderato ed occasionale. Non notata ancora presenza di uova. Coabitazione con rospi smeraldini e raganelle italiane.
Admin - 18/03/14 ore 22:50:58- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
CDG F1: nel fontanile appaiono i primi ammassi di uova di raganella ancorati alle alghe o alle piante acquatiche. Sono presenti anche uova di rospo italiano. Molti ditiscidi in acqua.
Admin - 16/03/14 ore 11:48:00- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
CDG F1: si osservano i primi accoppiamenti di raganella. Netta prevalenza di maschi in acqua. La frenesia del canto è aumentata.
Admin - 12/03/14 ore 21:46:14- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
CDG F1: maschi di Raganella italiana iniziano i loro canti di sera per proseguire per la gran parte della notte. Di giorno rimangono nascosti nelle fessure del fontanile stesso, sotto i sassi o all'interno di vegetazione. Nello stesso sito sono presenti alcuni rospi italiani e rane verdi. CDG F1: sigla del sito riproduttivo di anfibi. Fontanile in zona Castel di Guido (a ovest di Roma) immerso nella campagna romana a pochi chilometri dal mare. All'interno sono presenti in abbondanza alghe filamentose e alcune piante.
Ignazio Scalas - 21/03/14 ore 17:00:25- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
Scheda di Ignazio Scalas: Osservazioni Hyla intermedia 2014 (prime uscite tra la vegetazione, canti di corteggiamento, entrata in acqua, accoppiamento, deposizione). Prima fase: con l'avvento dei primi tepori primaverili,le Raganelle fuoriescono dai loro nascondigli invernali per dirigersi sui rovi ed altra vegetazione spontanea,ben celate ... praticamente invisibili ad un occhio inesperto. Dopo qualche giorno,i maschi iniziano i loro canti di richiamo che sono udibili anche a grande distanza ... trascorsa qualche settimana, i maschi iniziano ad intonare canti anche di notte ed iniziano man mano ad avvicinarsi agli stagni, pozze oppure fontanili (sempre se questi ultimi hanno mantenuto la loro caratteristica vegetazione acquatica che permette agli anfibi di nascondersi, riprodursi e deporre le uova al sicuro dai predatori). Fase 2: Col favore delle tenebre i maschi entrano in acqua e iniziano i canti di corteggiamento che vanno avanti per varie notti. Al mattino: i maschi tornano a celarsi nella vegetazione. Le femmine nel frattempo hanno iniziato anch'esse ad avvicinarsi al luogo di riproduzione pur mantenendosi fuori dall'acqua. Terza ed ultima fase: Dopo alcune notti finalmente la femmine, attirate dai richiami dei maschi, entrano in acqua e si completa quindi il ciclo riproduttivo con l'accoppiamento e la deposizione delle uova. Sintesi di Ignazio Scalas (Osservazioni diurne e notturne presso l'Oasi Lipu Castel di Guido).
Mauro - 20/03/14 ore 00:09:53- - - - (Sigla specie: LucertolaM)
beccata oggi 19/03/2014 nel nord sardegna.....
Pino Piccardo - 10/03/14 ore 21:11:10- - - - (Sigla specie: Pelodite)
Ti invio un testo che, se vuoi, puoi modificare ed inserire nella scheda. Descrizione Il Pelodite Punteggiato è uno schivo anfibio che possiede un corpo snello e agile, piccolo raramente supera i 5 cm. di lunghezza, pupille verticali e dorso verrucoso caratterizzato da una colorazione grigio-verdastra costellata di punteggiature verdi che ricordano le foglie del prezzemolo (da cui il nome comune inglese di "parsley frog" = "rana prezzemolo"). Alimentazione L'alimentazione consiste in Artropodi, occasionalmente Anellidi (lombrichi), ma con netta prevalenza di insetti alati e notturni Distribuzione Ibero-francese ma si incunea nel territorio del ponente ligure nelle province di Imperia e Savona, rimanendo tra il livello del mare ed i 600 metri di altitudine s.l.m. Riproduzione Questo anfibio presenta due distinte fasi riproduttive, una in primavera ed una in autunno quando, durante e dopo forti e prolungate piogge, gli adulti si recano presso pozze (anche temporanee) per riprodursi. L'amplesso è di tipo lombare e può durare diverse ore. Ogni femmina può deporre, durante la notte, più ovature dalla caratteristica forma a manicotto, attaccandole a steli d'erba sommersa, piante acquatiche, rami ecc., contenenti ognuna 40-300 uova. Habitat Il Pelodite Punteggiato passa la quasi totalità della sua esistenza nascosto all'interno di fessure in tronchi d'albero, sotto grandi massi, nei muretti a secco. La presenza è stata registrata prevalentemente in ambienti mediterranei quali garighe, arbusteti, pinete costiere e coltivi. Curiosità Se maneggiato o infastidito emette un odore molto simile a quello dell'aglio, che probabilmente ha effetto ripugnante nei possibili predatori, caratteristica questa che condivide con il suo parente stretto Pelobates fuscus. ........ Ovviamente utilizza solo il necessario per il sito ... allego una foto del Pelobate ed una di ovature in situ, se dovesse servirti. Ciao Pino
Admin - 06/03/14 ore 22:31:02- - - - (Sigla specie: TritoneI)
Occhio a non alterare qualche altro ecosistema nei dintorni! Però è interessante avere un piccolo stagno, spero senza pesci rossi. Mi piacerebbe vedere le foto.
sal - 05/03/14 ore 15:16:12- - - - (Sigla specie: TritoneI)
Li ricordo in piccoli stagni naturali intorno casa ad Avellino vorrei reinserirli presto nel mio piccolo stagno.
Admin ("I do Herping") - 20/02/14 ore 21:35:16- - - - (Sigla specie: RanaD)
Monti della Tolfa: segnalate deposizioni di Rana Dalmatina.
Admin (da "GADHA") - 16/02/14 ore 21:33:37- - - - (Sigla specie: RanaD)
La Rana dalmatina ha deposto anche in Liguria. Oggi abbiamo contato 16 ovature in un sito presso Albenga (SV).
Admin - 18/02/14 ore 18:39:18- - - - (Sigla specie: UluloneA)
Si dovrebbero formare gruppi di volontari per attuare gli interventi che propongo nella scheda in alto. Il problema è che il punto di partenza è la conoscenza delle popolazioni residue per un possibile incremento numerico e dell'areale.
Magda Saldarini - 18/02/14 ore 16:20:25- - - - (Sigla specie: UluloneA)
Vivo vicino al torrente Parola dove vive (o viveva?) l'ululone appenninico. Vorrei sapere cosa posso fare in concreto per aiutarlo a sopravvivere grazie.
Admin - 13/02/14 ore 22:50:38- - - - (Sigla specie: GecoC)
In realtà è un animale selvatico che naturalmente soffre in cattività. Viste le temperature miti del momento potrebbe però essersi risvegliato prematuramente e sono segnalate delle morie di gechi in varie parti d'Italia. Per questo un'idea potrebbe essere di tenerlo qualche giorno per poi liberarlo. Il problema è che mangia piccoli insetti. In che zona abiti?
Margherita - 13/02/14 ore 13:23:29- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ciao, ho trovato un geco molto molto piccolo sulle scale del mio palazzo. Si può allevare?
Admin - 21/01/14 ore 23:12:01- - - - (Sigla specie: Proteo)
No, penso che usi molto l'odorato per scovare le prede e il tatto per non andare contro gli ostacoli.
Sergio bergamo - 21/01/14 ore 20:36:56- - - - (Sigla specie: Proteo)
Il proteus si muove col sonar? Es. Come il pipistrello
Marco - 15/01/14 ore 09:13:53- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
2 giorni fa nel P.N. del Circeo ho sentito il canto delle raganelle! non è un po' strano in pieno inverno?
Ignazio Scalas - 13/12/13 ore 20:58:09- - - - (Sigla specie: Moscardino)
Ho assistito personalmente alla predazione di due Moscardini ad opera di due specie diverse di serpenti: la prima avvenuta nel 2011 nei pressi del Parco di veio (Moscardino predato da un giovane esemplare di Zamenis longissimus),la seconda avvenuta nel maggio 2012 all'interno dell'Oasi Castel Di Guido(moscardino predato da un grande esemplare di Hieropis viridiflavus). Con i ragazzi del gruppo I Do Herping abbiamo accertato la presenza di un piccolo nucleo familiare composto da 4 esemplari, 2 adulti e due giovani ancora in attività (periodo di ottobre 2013 nei boschi della Maiella 900mt s.l.m.) due individui adulti nella valle dell'Aniene (metà dicembre 2013) e un esemplare adulto nei pressi del parco di Veio (27 dicembre 2013)
Ignazio Scalas - 12/01/14 ore 20:57:32- - - - (Sigla specie: Moscardino)
Oggi ho rinvenuto all'interno di un'area protetta in provincia di Roma: 4 nidi di Moscardini, concentrati in un perimetro di circa 200mt. Quindi poco distanti tra loro.L'osservazione di questo importante sito proseguirà per tutta la stagione 2014. L'esatta località del sito in questione,non può essere rivelata per motivi di tutela della specie
Mirko - 08/01/14 ore 19:59:26- - - - (Sigla specie: RanaT)
La Rana temporaria è presente anche nell'appennino laziale in provincia di Rieti.
Admin - 04/01/14 ore 12:19:14- - - - (Sigla specie: RaganellaS)
Vi sono segnalazioni in questo periodo di canti di raganella sarda nel nord est della Sardegna, probabilmente per motivi di territorialità.
Admin - 29/12/13 ore 14:22:01- - - - (Sigla specie: TritoneP)
Alcuni individui sono stati osservati in un fontanile presso Roma in questo periodo, una femmina era palesemente gravida. Sia i maschi che le femmine misurano intorno agli 8 cm.
Admin - 27/12/13 ore 20:35:59- - - - (Sigla specie: RospoC)
Dopo diversi giorni di bel tempo, in concomitanza con le prime deboli piogge e temperatura mite fino a 15-16°C vi sono segnalazioni di questo rospo (Roma) anche in questo periodo.
Admin - 27/12/13 ore 20:24:45- - - - (Sigla specie: RospoI)
Dopo diversi giorni di bel tempo, in concomitanza con le prime deboli piogge e temperatura mite fino a 15-16°C vi sono segnalazioni di questo rospo in diverse parti d'Italia (Roma, Bari) anche in questo periodo.
Dario - 09/12/13 ore 01:49:48- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ciao anche io avevo pensato fosse malato xche ho notato la membrana inferiore della bocca (quella che si muove)che di solito e' di colore chiaro e uniforme, lui ha una macchia più scura. Non so se voglia dire qualche cosa. Per ora e' sempre vivo l'ho visto oggi alle 12.00 e sembrava in buona salute, per ora e' tutto ciao.
Admin - 05/12/13 ore 22:07:18- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ho visto la foto, è vero è proprio un geco comune. Probabilmente è malato o intorpidito!
Annalisa Giacci - 27/11/13 ore 18:27:57- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Abito nel centro antico di Napoli, sul mio terrazzo viene un bellissimo codirosso spazzacamino maschio (l'anno scorso c'erano le capinere?). Posso dargli da mangiare? Che cosa?
Admin - 24/11/13 ore 10:10:35- - - - (Sigla specie: GecoC)
Se puoi mandami una foto all'email in basso. I luoghi chiusi sono sconsigliabili, almeno dovrebbe avere la possibilità di uscire se vuole.
Dario - 23/11/13 ore 22:42:58- - - - (Sigla specie: GecoC)
No sicuro e' un geco, pensavo di metterlo in soffitta visto che c'e una botola di vetro e qualche insetto. Cosa ne pensi?
Admin - 23/11/13 ore 21:48:24- - - - (Sigla specie: GecoC)
Sicuro non sia un tritone o una salamandra? La pelle è viscida e umidiccia o ruvida e secca? Comunque conviene sempre liberarlo, magari spostandolo in un ambiente più idoneo.
Dario - 23/11/13 ore 01:12:26- - - - (Sigla specie: GecoC)
Scusate mi ero dimenticato il luogo preciso BIBBONA (LIVORNO) 23 NOVEMBRE 2013 grazie in anticipo
Dario - 23/11/13 ore 01:09:06- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ciao ti scrivo questo post per avere delle delucidazioni sul comportamento di un geco che ho trovato nel mio capanno degli attrezzi in campagna(Toscana). Premetto che in genere non raccolgo mai rettili e altre forme di vita dal loro habitat naturale, ma questo ha suscitato la mia curiosità perché non si arrampica sui muri ma tende a camminare orizzontalmente e alla vista di una persona non si muove, si fa prendere in mano (e sembra gradire molto il calore della stessa) un altra cosa tiene la testa molto sollevata da terra. Per concludere temo per la sua incolumità visto che in zona ci sono 3 gatti e l'inverno è alle porte. Che fare!
Anno Pskax - 22/11/13 ore 00:02:10- - - - (Sigla specie: Orbettino)
Ci sono un sacco di informazioni interessanti.
Admin - 20/11/13 ore 21:47:35- - - - (Sigla specie: RospoC)
Non sono rarissimi rospi comuni in riproduzione a gennaio, ma a novembre è veramente anomalo. Un anticipo forse dettato da qualche giorno di gelo seguito da giornate calde che ha stimolato soprattutto il maschio.
Daniele - 19/11/13 ore 22:45:46- - - - (Sigla specie: RospoC)
Oggi nel cortile di casa mia, a Sabaudia.. maschio sul dorso di una grande femmina, probabilmente diretti verso una pozza d'acqua.. non dovrebbe essere il periodo degli accoppiamenti ma probabilmente le temperature miti che quì durano tutto l'anno favoriscono questi comportamenti.
Patrizia - 19/11/13 ore 14:39:18- - - - (Sigla specie: CodirossoS)
Quest'anno nel mio giardino nella campagna romana, è pieno di questi uccellini dalla coda color ruggine. - codirosso spazzacamino.
Motoh - 16/11/13 ore 23:14:41- - - - (Sigla specie: LucertolaM)
The lizards we have around our house are green, have a pale under belly and a coral throat.They bob their heads up and down several times and cause their coral throats to balloon.
Admin - 15/11/13 ore 20:38:11- - - - (Sigla specie: RospoS)
Bene! D'altronde in Italia il rospo smeraldino è presente proprio nella tua zona. Ogni tombino o cavità antropica può essere fatale per lui ....
Francesco - 14/11/13 ore 10:49:50- - - - (Sigla specie: RospoS)
Questa mattina (14.11.2013, h. 10 circa), ne ho liberato uno che era caduto accidentalmente in una bacinella per la raccolta dell'acqua piovana. La località è il giardino della mia casa situata nel paese di Muzzana del Turgnano (bassa pianura friulana).
Mirko - 10/11/13 ore 21:58:30- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
Aggiungo alla scheda molto dettagliata che i girini di raganella italiana possono svernare in forma larvale in zone particolarmente avverse (faggete)poichè le temperature dell'acqua non raggiungono i valori ottimali per uno sviluppo rapido tipico di questo anfibio che si rinviene comunemente dal livello del mare fino agli 800 m. Sopra questi livelli di altitudine questo anuro diventa più raro a causa delle temperature a lui avverse. Tuttavia alcune popolazioni riescono ad adattarsi anche a climi sfavorevoli dovendo però fare i conti con temperature che rallentano il loro metabolismo.
Admin - 09/11/13 ore 19:39:28- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
In che zona?
Graziella - 09/11/13 ore 19:00:31- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Ma come sono lente,se non stai attenta rischi di pestarle!
Claudia - 09/11/13 ore 16:29:41- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Oggi pomeriggio ho visto una salamandra tutta nera e gialla. Erano anni che non ne vedevo una. L'ho raccolta con cautela e l'ho messa nel bosco umido. Ciao
Vitor - 07/11/13 ore 16:45:42- - - - (Sigla specie: OcaC)
Loved the story and the photo of the Canada goose is fantastic! We have quite a concentration of Canada goose where we live in Kentucky. They are visible in just about every area of town and neigborhoods, parks, lakes, schools, parking lots. We definitely share nature and space with them. We hear and see them every afternoon flying by our home. My son recognizes their call now. And this time of year, you can see the essence of family with their goslings trotting along.
Marco - 25/10/13 ore 11:48:28- - - - (Sigla specie: Orbettino)
Quattro specie di orbettini sonoattualmente note: A. fragilis dell’Europa centrale e occidentale, A.colchica dell’Europa orientale e dell’Asia occidentale, A. greca dei Balcani meridionali e A. cephallonicadel Peloponneso.
Admin - 25/10/13 ore 10:49:27- - - - (Sigla specie: Orbettino)
Grazie della precisazione, ma per adesso mi mantengo cauto! Ho aggiornato la tabella principale con qualche informazione tassonomica. La domanda di fondo è sempre quella: che cosa è la specie? Contano più le importanti differenze genetiche o l'interfertilità come nell'antica definizione?
Lorenzo De Luca - 25/10/13 ore 09:43:23- - - - (Sigla specie: Orbettino)
Da un'ultima analisi, fatta poco fa, pare che è convenuto ai tassonomisti riutilizzare l'antico nome Anguis veronensis Allego un'interessante pagina web: http://vipersgarden.at/cascade/systematics.php
Admin - 24/10/13 ore 13:12:53- - - - (Sigla specie: GecoC)
Il geco comune è un animale ben adattato all'uomo e alle abitazioni. Qui trova cibo (zanzare tigre ad esempio), un ambiente ideale (le pareti verticali) e non ha molti predatori. Invece in Pianura Padana risulta introdotto in tempi recenti, poiché generalmente è una specie molto mediterranea che non si allontana dalle coste. Per questo l'osservazione è interessante. Anche se è antipatico scoprirlo in casa, si dovrebbe far uscire senza ucciderlo. Se comunque non trovasse cibo uscirà da solo, basta lasciare un piccolissimo spiraglio della finestra aperto.
Giovanna - 23/10/13 ore 15:24:57- - - - (Sigla specie: GecoC)
Ieri sera, per la prima volta in 40 anni, verso mezzanotte ho trovato un piccolo geco sul soffitto della mia cucina, abito in centro a Milano al settimo piano. E' normale che ora vivano anche nelle grandi città?
Admin - 22/10/13 ore 22:17:20- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Brava! Ricorda che loro non sono pericolose per l'uomo, mentre l'uomo (e le automobili in particolare) è pericoloso per loro! Puoi dirmi in che zona?
Clara - 22/10/13 ore 21:10:09- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
In questi giorni alcune piccole salamandre girano nel mio cortile, le ho prese con la paletta e messe nel prato, entrano anche nel garage.
Admin - 21/10/13 ore 09:12:30- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Se ha una striscia gialla al centro del dorso probabilmente è un tritone crestato in abitus invernale (http://www.astolinto.it/SchedeVA/TritoneC.php), non importa che vicino ci sia un corso d'acqua, liberalo vicino a dove l'hai trovato ma lontano dalla strada.
Tiziana - 19/10/13 ore 14:20:35- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Ho trovato una piccola specie di salamandra, grigio marrone ,con una riga gialla lungo il dorso, Ora la libero , ma è meglio vicino ad uno stagno.?
Gianluca - 13/10/13 ore 13:04:35- - - - (Sigla specie: RanaVB)
Nel tombino di casa mia ce n'era una.
Admin - 12/10/13 ore 22:25:16- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
Ora che inizia a fare più fresco ti consiglio di liberarla su un albero o dentro un cespuglio, vicino dove l'hai presa. Così a primavera potrà raggiungere il posto dove è nata per riprodursi...
Gianluca - 12/10/13 ore 18:38:22- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
Lo so ma l'ho trovata sotto casa mia e la stavano per mangiare i gatti così l'ho salvata. Allora come posso tenerla a casa e farla andare in letargo senza che muoia?
Gianluca - 12/10/13 ore 18:28:15- - - - (Sigla specie: RospoC)
Il rospo comune (bufo-bufo) come tutti pensano non é velenoso é vero che vicino le mascelle ha delle ghiandole velenifere,ma il veleno non può tirarlo fuori in nessun modo per cui non c'è pericolo potete toccarlo o prenderlo in mano,ciao a tutti!
Admin - 03/10/13 ore 22:32:01- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
Ciao Gianluca. Ti ringrazio per i commenti ma l'Hyla intermedia non si può detenere in casa perché è tutelata da varie leggi e le multe sono salate. Inoltre se non si lascia andare in letargo in inverno, si sfalserà il suo ciclo metabolico.
Gianluca - 02/10/13 ore 21:55:22- - - - (Sigla specie: RanaVI)
Le rane verdi "ibride" così chiamate perché nascono dall'incrocio della rana verde e della rana dei fossi.
Gianluca - 02/10/13 ore 21:49:55- - - - (Sigla specie: RattoN)
I ratti di solito vengono uccisi perché si dice che portino malattie e anche se è vero non vuol dire che si devono uccidere anche se alcuni non saranno d'accordo con me.
Gianluca - 02/10/13 ore 21:23:43- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
La raganella italiana (hyla intermedia) come alcuni pensano non è assolutamente velenosa,le raganelle velenose vivono nella fascia equatoriale fra cui: le rane freccia, le raganelle dagli occhi rossi,la rana del latte ecc... In Italia ci sono quattro specie di raganella:(hyla arborea),(hyla intermedia),(hyla meridionalis) e (hyla sarda). Queste specie sono innocue, per esempio io sto allevando una hyla intermedia mangia mosche, zanzare, moscerini e grilli.
Gianluca - 02/10/13 ore 21:05:39- - - - (Sigla specie: ViperaC)
La vipera comune è diffusa in Italia ma soprattutto nel Friuli Venezia-Giulia. Il suo morso è veloce e velenoso. Si nasconde sotto sassi oppure nel mezzo dell'erba alta.
Admin - 25/09/13 ore 20:15:59- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
In Italia non esistono varietà pericolose di salamandre. La salamandra pezzata può dare problemi solo se avvicinata alle mucose (bocca, labbra ...) o maneggiata incautamente. Generalmente non entrano in casa perché cercano ambienti molto umidi. Sono comunque molto rare.
Domenico - 23/09/13 ore 14:01:02- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
A quale varietà' di natura pericolosa si deve stare attenti? Possono entrare anche in casa?
Admin - 30/08/13 ore 16:16:28- - - - (Sigla specie: RospoS)
Certo si somigliano molto gli escrementi dei due animali. Se però metti un piccolo pezzo di formaggio o cioccolata sotto un vaso e sparisce vuol dire che ci sono topi.
Simone - 30/08/13 ore 13:49:24- - - - (Sigla specie: RospoS)
Ho anche io un rospo che gira per il mio giardino e solo che trovo dei piccoli escrementi come quelli dei topi , può essere lui a farli ?
Rosario Russo - 29/07/13 ore 18:46:52- - - - (Sigla specie: LucertolaC)
Io ne ho visto una in Sicilia assaggiare un gelato sciolto che era caduto a terra a qualcuno!
Admin - 12/07/13 ore 12:27:16- - - - (Sigla specie: BisciaDC)
Non è che il collare della biscia in verità è la rappresentazione di 2 occhi finti, un po' come avviene per le farfalle? In fondo anche se noi non cadiamo nel tranello alcuni predatori (mammiferi carnivori o più probabilmente uccelli) potrebbero essere inibiti da due occhi fissi che li guardano. Dico questo anche perché mi sembra che l'occhio vero tenda a essere messo poco in evidenza. Inoltre i piccoli hanno il collare più marcato ed è quasi sempre "diviso in due parti bianche e nere". Sapete se ci sono teorie in proposito?
Admin - 06/07/13 ore 16:08:29- - - - (Sigla specie: ViperaC)
Grazie, osservazioni utilissime!
Ignazio Scalas - 06/07/13 ore 09:20:27- - - - (Sigla specie: ViperaC)
Infatti la Vipera Aspis si trova a proprio agio anche all'interno di una fitta boscaglia....quindi le bastano i raggi di sole che filtrano nel bosco per termoregolarsi, e se il terreno è umido è in grado di arrampicarsi su un rovo o altra pianta che sia per riscaldarsi meglio...trova confortevole rifugio sotto i tronchi marcescenti, dove ha a portata di morso le lucertole muraiole (che sono tra le sue prede preferite,per quel che ho potuto constatare di persona). In Ultimo,con mia grande sorpresa: La vipera può decidere di entrare in un corso d'acqua che taglia in due il suo territorio all'interno del bosco, e nuota divinamente con velocità inaspettata, tenendo la testa sollevata dalla superficie dell'acqua. Queste erano le caratteristiche che ho avuto modo di osservare,in alcuni esemplari di Vipera aspis all'interno dei boschi.
Admin - 21/06/13 ore 20:26:14- - - - (Sigla specie: Merlo)
Non penso vada bene. Se è un pulcino abbastanza grande prova con camole o pezzetti di lombrico che trovi nei negozi di caccia e pesca. http://www.youtube.com/watch?v=giJnaGNcq2A
mariacristina - 14/06/13 ore 15:19:54- - - - (Sigla specie: Merlo)
Ho trovato un piccolo di merlo va bene un pastone a base di carne?
Dainese Bruna - 11/05/13 ore 14:28:38- - - - (Sigla specie: RospoI)
Ho i rospi nel giardino da diversi anni ma non riesco a trovare documentazione sulle loro deiezioni
Admin - 06/05/13 ore 18:17:15- - - - (Sigla specie: RanaI)
Quasi sicuramente era una Rana verde del genere Pelophylax (verde solo di nome perchè la colorazione è molto variabile) ma l'identificazione della specie è molto complessa, vedi http://www.astolinto.it/ 0articoli/ 210_RaneItaliane.php. Per una conferma mi può inviare la foto nella mail in home page.
nicola - 06/05/13 ore 12:15:54- - - - (Sigla specie: RanaI)
Buongiorno , oggi mentre passeggiavo con i cani nell'arboreto da seme di Ro Ferrarese ho visto una strana rana in un piccolo canale , era grigia scura quasi nera con una linea a che andava dalla testa alle gambe posteriori color verde molto vivo . Di che specie si tratta ? se riesco la fotografo . Grazie arrivederci .
Davide - 22/04/13 ore 19:12:16- - - - (Sigla specie: TritoneCV)
Le uova devono stare dentro o fuori dall' acqua?
Alessandra - 21/04/13 ore 01:14:35- - - - (Sigla specie: RospoI)
A Contrapò (Ferrara) il rospo smeraldino italiano quest'anno (2013) ha iniziato a riprodursi già nel mese di marzo, anche grazie alle abbondanti piogge che hanno riempito molti stagni e canali ; a metà aprile il mio stagno era già pieno di girini ; l'anno scorso (2012) ho osservato girini e piccoli metamorfosati durante il mese di giugno.
Admin - 19/03/13 ore 14:29:02- - - - (Sigla specie: RospoS)
Il rospo smeraldino d'Abruzzo è classificato in questo sito come Pseudepidalea balearica. Guarda la scheda su questa specie. E' interessante anche l'articolo sulla classificazione dei rospi italiani (http://www.astolinto.it/0articoli/910_RospiItaliani.php) e per un approfondimento anche "Map of life" http://www.mappinglife.org/.
Davide - 19/03/13 ore 08:01:21- - - - (Sigla specie: RospoS)
Il Bufo Viridis è presente anche in Abruzzo.
cladgabri - 26/02/13 ore 18:46:21- - - - (Sigla specie: RaganellaI)
La raganella è l'animale che preferiamo e di estate organizziamo un club degli anfibi per le rane i rospi e i girini.
Mario - 11/02/13 ore 21:00:13- - - - (Sigla specie: Nutria)
Ma non va così http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2013/02/09/news/caccia-alle-nutrie-con-il-fucile-1.6506271
Admin - 04/02/13 ore 22:23:20- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
In realtà, anche se è in allegato III, è protetta in molte parti d'Italia (vedi http://www.sanguefreddo.net/portale/legislazione-6/convenzione-di-berna-27/) da leggi regionali. Comunque grazie per la precisazione, ho corretto il testo.
Tullia - 04/02/13 ore 09:42:08- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Solo una precisazione: la salamandra pezzata non è tra le specie protette. Nell' Allegato II della Convenzione di Berna, cui l'articolo fa riferimento, si include tra le specie rigorosamente protette, casomai, la specie Salamandra atra, divisa nelle sue due sottospecie.
Admin - 29/01/13 ore 21:51:56- - - - (Sigla specie: Pettirosso)
Sono denominate aquile molte specie di uccelli rapaci, migratori e non. Se intendi l'aquila reale essa è territoriale e non migra stagionalmente, ma il suo territorio si espande per chilometri. Per il Pettirosso vedi la risposta precedente.
rosa - 28/01/13 ore 16:57:25- - - - (Sigla specie: Pettirosso)
Scusate avrei bisogno di una risposta urgente il pettirosso e l'aquila sono uccelli migratori?
Admin - 19/01/13 ore 12:57:00- - - - (Sigla specie: Merlo)
I merli si nutrono di lombrichi o piccoli insetti che trovano nei prati o tra il fogliame. Se affamati mangiano anche pane o molliche ma non so bene se sia una dieta indicata. In questo periodo il merlo che hai trovato potrebbe essere ferito ad un'ala o avere problemi per il freddo: è escluso che sia un piccolo perchè è troppo presto. Se vedi che sta meglio liberalo.
Mario - 19/01/13 ore 02:39:05- - - - (Sigla specie: Merlo)
Ho trovato un merlo femmina e non sa volare bene, cosa devo dare da mangiare?
Luca - 14/01/13 ore 16:47:48- - - - (Sigla specie: RospoS)
Penso di avere un vivaio di rospi nel mio giardino meraviglia ne ho moltissimi mi fanno compagnia.
Admin - 18/12/12 ore 16:25:55- - - - (Sigla specie: Pettirosso)
E' considerato migratore parziale, cioè una parte degli individui migra ed un'altra no. Molti individui del Nord Europa e dell'Europa continentale vengono a svernare nei paesi mediterranei (da noi) ed in Nord Africa. Inoltre molti pettirossi delle campagne italiane svernano nelle città dove trovano più facilmente cibo e dove la temperatura è un po' più mite.
Lalla - 16/12/12 ore 19:54:56- - - - (Sigla specie: Pettirosso)
Il pettirosso fa la migrazione?
Admin - 05/12/12 ore 22:49:26- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Le larve si nutrono degli invertebrati delle acque correnti, principalmente larve di insetti e degli insetti che cadono sul pelo dell'acqua o piccoli vermi. Non possono però essere detenute in casa, sono protette e le multe sono salate. Inoltre prediligono acque fresche e ben ossigenate difficili da riprodurre in terrario!
Tommaso - 04/12/12 ore 21:27:32- - - - (Sigla specie: SalamandraP)
Come devono essere alimentate le larve? Vanno divise dai genitori?
Admin - 03/11/12 ore 21:02:39- - - - (Sigla specie: RospoS)
In Italia è vietato allevarlo in casa ma se trova le condizioni giuste si stabilirà nel suo giardino. Un bell'aiuto sarebbe creare uno stagnetto o una vasca o almeno mantenere una zona sempre umida. Così si potrebbe osservare questa bellissima specie senza "rinchiuderla" in una gabbia.
Willy - 02/11/12 ore 21:09:00- - - - (Sigla specie: RospoS)
Salve oggi ho visto nel mio giardino un rospo smeraldino. L'ho fotografato ma dopo circa 1 ora non l'ho piu' visto, mi picerebbe allevarlo in qualche maniera ma......
Valerio P. - 27/10/12 ore 22:59:31- - - - (Sigla specie: GecoC)
Oggi ho visto dei gechi attivi verso le 10 di sera a 15 C°!
Admin - 24/09/12 ore 22:48:08- - - - (Sigla specie: Biacco)
Contattami nella mail che trovi in home page o inserisci qui tutti i commenti ed osservazioni che vuoi, anche di un singolo avvistamento!
Admin - 25/06/12 ore 00:51:38- - - - (Sigla specie: RospoI)
I rospi si muovono molto e si spostano in continuazione. Si stabiliscono solo per brevi periodi in luoghi dove trovano facilmente cibo e ripuliscono i giardini dagli insetti. Il rospo rossiccio forse è un rospo comune oppure una rana rossa?
Elisabetta - 23/06/12 ore 22:42:51- - - - (Sigla specie: RospoI)
Salve ho un rospo smeraldino che gironzola nel mio giardino di notte purtroppo aveva un amico di colore tutto rosso e della stessa grandezza che non ho più visto.
Admin - 25/06/12 ore 00:47:32- - - - (Sigla specie: RospoS)
I rospi si muovono molto e si spostano in continuazione. Si stabiliscono solo per brevi periodi in luoghi dove trovano facilmente cibo e ripuliscono i giardini dagli insetti. Il rospo rossiccio forse è un rospo comune oppure una rana rossa?
Elisabetta - 23/06/12 ore 22:42:51- - - - (Sigla specie: RospoS)
Salve ho un rospo smeraldino che gironzola nel mio giardino di notte purtroppo aveva un amico di colore tutto rosso e della stessa grandezza che non ho più visto.
Asma - 03/06/12 ore 06:59:22- - - - (Sigla specie: Luscengola)
Salve, Sono Erika Fontana e ho un B&B a Manziana, mi chiedevo come mai non si riesca a rivalutare il territorio e ad attirare turisti nonostante questi paesaggi. Grazie, il vostro sito è bellissimo e se voleste mettere un link con il mio sito ne sarei onorata. Dott.ssa Fontana Erika
Ilkay - 02/06/12 ore 00:15:12- - - - (Sigla specie: Nutria)
Pofferbacco scrive: Non c'è un solo studio scientificamente attendibile e fatto da enti super partes che dimostri che le esondazioni dei fiumi che si sono verificate recentemente siano imputabili all' opera delle nutrie piuttosto che ad altre cause. Le nutrie semmai possono essere un'aggravante quando la situazione HA GIA' raggiunto la criticità, ma non certo la causa: sono l'incuria cui vengono lasciati gli argini, e le mancanze degli organismi che dovrebbero essere preposti ai controlli e alla regolare messa in sicurezza degli argini le uniche riconosciute cause di cedimento degli argini. Infatti le esondazioni avvengono spessissimo anche in zone dove le nutrie non ci sono affatto. Non occorre sterminare le nutrie per risolvere la situazione: basterebbe procedere con regolarità al riassestamento degli argini e ad una attenta opera di gestione dei cedimenti.In realtà le nutrie sono solo il capro espiatorio cui si appellano i soggetti che hanno responsabilità per le mancanze di cui sopra (sindaci in prims); tanto ad incolpare chi non può rispondere non si sbaglia mai. E questo andazzo fa felici i cacciatori, visto che quando si tratta di sparare sono sempre in prima fila, che si tratti di ungulati, avifauna, o nutrie. Chi ha problemi con le esondazioni dovrebbe farsi furbo e invece di dar la colpa alle nutrie farebbe meglio a chiedere agli enti preposti di mettere in sicurezza e rispristirnare CON REGOLARITA' gli argini. Se poi vuol continuare sulla strada degli abbattimenti incondizionati di nutrie (facendo così proprio il gioco dei soggetti che hanno la responsabilità colposa di quei danni e che continueranno quindi a scaricare le proprie colpe sulle nutrie senza risolvere il problema, e dei cacciatori che a sparare ci si divertono), be' allora che cuocia nel suo brodo.
Vittorio - 17/05/12 ore 10:02:44- - - - (Sigla specie: Biacco)
Fotografo e studio da + di 20 anni Hierophis viridiflavus (Biacco). Ho moltissime foto, se sei interessato io sono disponibile a una collaborazione.
Radon - 13/05/12 ore 23:01:20- - - - (Sigla specie: RospoI)
No, se sono ritornati dopo un anno vuol dire che si trovano bene e fanno fuori un bel numero di insetti. Gli unici pericoli sono le automobili.
Ugo Tofani - 12/05/12 ore 09:09:51- - - - (Sigla specie: RospoI)
Nel mio cortile c'e' una coppia di rospi gia' dall'anno scorso e questa primavera e' apparso anche un piccolino sono bellisimi!!! che dite, cerco di catturarli e li porto in un posto piu' bello???
Marco - 05/03/12 ore 11:03:55- - - - (Sigla specie: RanaD)
Incredibile, ho impiegato più di un minuto per trovarla!in natura non ti accorgi della loro presenza finchè non ti avvicini così tanto da farle saltare.
valo - 05/11/11 ore 18:32:04- - - - (Sigla specie: RospoI)
Mi fai sentire il suo verso?
Marco - 25/10/11 ore 15:50:22- - - - (Sigla specie: TartarugaOG)
Quì leggo che questi animali si nutrono di anfibi, pesci e invertebrati e che arrivano anche a 30 cm di grandezza. Purtoppo quando questi esemplari raggiungono dimensioni considerevoli, i loro "padroni" se ne liberano lasciandole in stagni o laghetti naturali, causando notevoli danni alla fauna autoctona.
Nino - 28/09/11 ore 18:28:59- - - - (Sigla specie: LucertolaC)
Questi animali possono perdere la coda quando vogliono loro? Se non ricordo male ho visto un esemplare che ne aveva addirittura 2, o meglio, all'estremità era presente una biforcazione.
Calogero T. - 04/09/11 ore 13:44:46- - - - (Sigla specie: LucertolaW)
Io ho girato per la Sicilia ma non mi sembra di averla mai vista
Eleonora B. - 04/09/11 ore 13:33:01- - - - (Sigla specie: LucertolaC)
Io ne ho vista una mangiare un lombrico in un parco di Fano!
Giacomo C. - 19/08/11 ore 21:38:31- - - - (Sigla specie: LucertolaC)
A Villa Torlonia (Roma) ci sono tanti piccoli. Forse le uova si sono schiuse da poco.
Giovanna Piccirilli - 11/07/11 ore 14:51:22- - - - (Sigla specie: RospoC)
Nel mio giardino fino a pochi giorni fa c'era un bel rospone bufo-bufo che ho rinfrescato spesso con l'acqua del pozzo. Adesso che fa caldo si è trovato un posto più umido e fresco.
Giovanna Piccirilli - 11/07/11 ore 14:51:22- - - - (Sigla specie: RospoI)
Nel mio giardino fino a pochi giorni fa c'era un bel rospone bufo-bufo che ho rinfrescato spesso con l'acqua del pozzo. Adesso che fa caldo si è trovato un posto più umido e fresco.
Marco - 15/02/10 ore 14:32:37- - - - (Sigla specie: TritoneI)
Io li ho visti in un fontanile ad inizio inverno! Sia esemplari maschi che femmine e se non erro quest'ultime erano addirittura gravide!
Gaucho - 06/03/10 ore 23:39:13- - - - (Sigla specie: TritoneI)
Ciao Astolinto! Complimenti per il sito. Sto imparando tante cose su questi meravigliosi animali! Continua così!



Astolinto bar

• Ultimo aggiornamento: 24/12/2019. Visite dal 14/02/2025: 94.
ASTOLINTO ★ PAGINA FACEBOOK
Precisazioni Privacy

Mail: admin AT astolinto.it

Valid HTML 4.01 Transitional


Copyright © 2013 - 2025. Tutti i diritti riservati - www.astolinto.it